Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Aprile 2007 | Attualità

E-lezioni: quando essere telegenici non basta più

Proprio mentre la corsa alle presidenziali si avvicina, Burst Media ha analizzato l’incidenza dei media sulle opinioni dei votanti negli Stati Uniti. Internet ha sbaragliato la concorrenza ottenendo il 25% delle preferenze degli intervistati. Al secondo posto, con il 21,3% dei favori, si trova la televisione e al terzo, 17,3%, i giornali. Ampio distacco fra il terzo e il quarto posto, dove compare la radio con il 6,9%. Il 4,4% delle preferenze è per i magazine. Si dividono il restante 3,3% pamphlet, brochure e direct mail. Metà delle persone chiamate in causa da Burst Media, il 50,7% per la precisione, si è detto inoltre intenzionato a visionare i video presenti sui siti dei candidati.

Guarda anche:

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (28 07 25)

Meloni commenta l’intesa UE-USA sui dazi Giorgia Meloni, da Addis Abeba, ha definito “positiva” la cornice d’accordo commerciale che fissa al 15% i dazi d’ingresso negli USA sui prodotti europei,...

Il ritorno del moscardino nei parchi di Milano: segnale di biodiversità ritrovata

Tra il cemento e la frenesia urbana di Milano, la notizia del ritorno del moscardino – un timido roditore arboricolo dal manto arancio-dorato – rappresenta una svolta importante per la biodiversità...

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...