Rudolph Giuliani, in testa nei sondaggi nazionali per le primarie del partito Repubblicano, è arrivato in difficoltà al dibattito organizzato da Cnn e YouTube in Florida. L’ex sindaco di New York rischia di fare un flop nel voto del 3 gennaio in Iowa, dove rincorre Mitt Romney e Mike Huckabee. Complici le provocazioni di YouTube e i guai personali per i soldi spesi per l’amante, i candidati repubblicani alla Casa Bianca hanno cominciato gli assalti all’arma bianca nei confronti di Rudy. Prendendo spunto dalle videodomande della gente comune sull’immigrazione, Romney ha accusato Giuliani di aver creato a New York un “rifugio sicuro per i clandestini” quando era sindaco. Giuliani si è trovato a fare i conti con rivelazioni imbarazzanti su spese di soldi pubblici che avrebbe fatto quando era sindaco per andare a trovare l’amante (ora sua moglie), in vacanza al mare. Il clima rovente ha finito per scottare la stessa Cnn, accusata di non aver controllato le simpatie politiche degli elettori di cui ha proposto le videodomande: un ex generale gay è risultato un attivista di Hillary Clinton, mentre altri due video sono emersi come ispirati da Barack Obama e John Edwards. Il formato YouTube del dibattito, temuto alla vigilia, alla fine ha dato loro l’opportunità di esprimersi su molti temi che stanno a cuore ai repubblicani: l’immigrazione, la guerra in Iraq, il porto d’armi, il ruolo della fede nella vita pubblica. Chi ha vinto? La superstar repubblicana dell’autunno Huckabee, un ex pastore battista, ha ottenuto il più lungo boato d’approvazione promettendo di cancellare tutte le imposte sul reddito, per sostituirle con una fair tax nazionale sugli acquisti. Il sito Time.com non ha dubbi: è lui il vincitore.
E-LEZIONI: USA 2008, YouTube scalda la campagna repubblicana

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