L’internet 2.0 assume oggi una forma nuova, o almeno diversa: il mondo digitale si arricchisce di Ello, sito sociale che dice no agli inserzionisti pubblicitari , proponendosi ideologicamente con l’anti-Facebook. “Ello è un social network semplice, bello, e senza pubblicità, creato da un piccolo gruppo di artisti e designer” . Queste le parole con cui il sito si presenta al pubblico. Inizialmente pensato come una piccola rete privata, l’esperimento ha poi assunto una forma pubblica, cui si accede per invito di un iscritto oppure chiedendo di poter aprire un account. In attesa di una risposta dai gestori, si può riflettere sul codice che guida l’impresa: “Ello non vende annunci. Né vendiamo dati relativi a terzi. Praticamente ogni altro social network è gestito dagli inserzionisti”, dicono i creatori, ricordando i rischi per la privacy e la continua manipolazione di struttura e contenuti a favore di banner e annunci. L’idea di base è di fare a meno della pubblicità, ottenendo ricavi dalla vendita di servizi “occasionalmente offerti agli utenti” . Donazioni e offerte premium, ecco la strategia con cui eludere l’adv . Ammesso e non concesso di convincere gli iscritti, abituati al web gratuito in tutto e per tutto, a spendere per sentirsi meno schiavi di inserzionisti e programmatori.
