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1 Ottobre 2012 | Economia

Ecco WebOs in veste open source

L’attesa sembra giunta al termine: Open WebOs 1.Edition, la versione open source del sistema operativo mobile ideato da Palm e ora nelle mani di Hp, è pronto all’uso. Certo, le congiunture temporali non giocano a favore del software precursore dei sistemi smartphone, ma tant’è.    WebOs torna in pista a pochi giorni di distanza dal rilascio di iOs6 e a qualche settimana dal lancio ufficiale di Windows 8: la concorrenza quindi non manca, ma a fare la differenza, almeno queste sono le speranze degli sviluppatori di Hp, potrebbe essere il codice aperto del software. Ingegneri e programmatori potranno mettere mano al sistema operativo adattandolo alle proprie esigenze. In sostanza, una “open embedded build che permette una piena esperienza WebOs all’interno di un emulatore” , si legge sul sito Hewlett-Packard.   Questo fa di Open WebOs un programma potenzialmente adatto a supportare una serie di tablet e smartphone e, forse, a rilanciare le ambizioni di Hp in ambito di software e dispositivi mobili.

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