Google fa il patto con il diavolo pubblicitario
Il prezzo dei banner su Google è in rapida diminuzione, così il motore di ricerca ha deciso di proporre agli investitori soluzioni più intriganti (e costose), stravolgendo la propria filosofia: negli Stati Uniti, la società offrirà inserzioni integrate con i risultati di ricerca.
Google ha un nuovo misterioso data center
Google sta ultimando un nuovo data center galleggiante, nella baia di San Francisco. La struttura, secondo quanto scoperto dalla testata Cnet, sarebbe un esperimento di BigG per provare a migliorare l’operatività delle sue macchine, mantenendo più bassa la temperatura di lavoro e riducendo così i costi di raffreddamento e il consumo energetico.
Pubblicità ingannevole, Htc batte Samsung
Mentre festeggia i 40 milioni di Galaxy S4 venduti, la casa coreana è stata condannata al pagamento di una multa da 340mila dollari per aver fatto pubblicare online una serie di commenti denigratori fasulli sui prodotti dell’azienda taiwanese.
Wozniak poco convinto da iPad Air
Il nuovo iPad Air non piace a Steve Wozniak, vecchio sodale di Steve Jobs ai tempi della fondazione di Apple e oggi piuttosto critico nei confronti degli eredi dell’amico che fu. Secondo il programmatore, l’assenza di una grande memoria sarà un limite invalicabile.
Samsung intasca utili da favola
Samsung non si è riposata nemmeno d’estate: la compagnia sudcoreana ha registrato un bilancio da record tra luglio e settembre, con un fatturato complessivo di 40 miliardi di euro e utili operativi per 6,8 miliardi (+26% su base annua).
Da Apple a BlackBerry, la tentazione di Sculley
John Sculley è stato per anni, tra il 1985 al 1993, amministratore delegato di Apple: ora il manager che riuscì a spodestare Steve Jobs sta valutando l’acquisizione di BlackBerry, marchio storico della telefonia mobile in forte crisi.
Twitter si fa prudente per la Borsa
Il microbloggin non vuole fare una figuraccia come quella di Facebook sui listini azionari. L’ipotesi è quella di raccogliere intorno agli 1,6 miliardi di dollari, attraverso la vendita di circa 70 milioni di azioni, fissate a un prezzo oscillante tra 17 e 20 dollari.
Carl Icahn fa suo un quinto di Apple
L’investitore Carl Icahn ha incrementato la partecipazione in Apple, salendo al 22% della compagnia americana, ovvero 4,73 milioni di azioni, con un capitale di 2,5 miliardi di dollari. L’imprenditore statunitense ha anche fatto richiesta di un piano di buy back di 150 miliardi di dollari.
Yahoo!, al Cairo si chiude
Il motore di ricerca ha deciso di chiudere la sua sede al Cairo. “La società ha deciso di trasferire le sue attività al Cairo presso gli uffici di Dubai”. La motivazione ufficiale della decisione è la necessità di razionalizzare la struttura internazionale.
[Flash] Bill Gates vende le automobili
Vendere automobili può essere un buon affare, tanto da aver convinto Bill Gates, fondatore e proprietario di Microsoft ad investire una rilevante fetta del suo capitale in AutoNation, la più grande catena di concessionarie auto degli Stati Uniti. Tra i 32 marchi che Gates vende in 15 diversi Stati spiccano anche la Fiat e brand di lusso Acura, Bmw e Mercedes, Maserati e Porsche.
Google sperimenta i banner a centro pagina
La crisi ha portato a una diminuzione dei ricavi pubblicitari su internet e anche i grandi colossi della rete sono alla ricerca di nuove strategie per continuare a far fruttare al meglio gli spazi adv online. Google non fa eccezione: il motore di ricerca sta lavorando al posizionamento di banner nella parte centrale delle sue pagine.
Il posto di lavoro migliore è da Google
In nessuna azienda al mondo si lavora bene come da Google. A dirlo sono gli standard adottati dalla compagnia internet per tutelare i dipendenti, che a loro volta ringraziano e dimostrano entusiasmo verso il datore di lavoro. Entusiasmo che ha portato BigG in vetta alla classifica Great place to work.
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