[Flash] Sciopero per i licenziamenti italiani di British Telecom
Si mobilitano i lavoratori italiani di British Telecom. Per il venerdì 18 ottobre è in programma uno sciopero nazionale di tutta la giornata contro la decisione del colosso britannico di licenziare 147 lavoratori nel nostro Paese. ”Lo sciopero – osserva in una nota, Saverio Russo, della Fistel Cisl di Milano – è l’unica risposta possibile da dare ad un’azienda che vuole rimettere in discussione la propria presenza in Italia”.
Trimestrale buono per l’incerta Intel
I risultati finanziari di Intel nel periodo estivo sono stati soddisfacenti: il produttore di microchip ha rintuzzato i colpi della recessione, ottenendo ricavi pari a 13,5 miliardi di dollari e utili a quota 3 miliardi, in salita del 5% rispetto al trimestre primaverile.
L’Irlanda volta le spalle ai big del web
L’Irlanda ha annunciato un cambio di politica fiscale nei confronti delle grandi aziende straniere legate a internet e alle nuove tecnologie, che non avranno più la possibilità di dichiararsi senza residenza e di accedere così alla tassazione agevolata al 2% (invece dell’11,5%).
Twitter dribbla il Nasdaq e sceglie il Nyse
Twitter non si scontrerà con Facebook, almeno a Wall Street. Il micro-blog, che si appresta a sbarcare in Borsa, ha scelto come listino di quotazione il Nyse, mentre la compagnia di Mark Zuckerberg aveva a suo tempo optato per il più roboante Nasdaq.
Il mal di pancia Ict secondo Assinform
Segno meno per il mercato Ict in Italia: nei primi sei mesi del 2013, il settore ha perso il 4,3%, accelerando la corsa al ribasso già evidenziata nel 2012, quando la decrescita era stata dell’1,3% rispetto al 2011. Informazione, contenuti digitali e infrastrutture: a soffrire è l’intero sistema tecnologico, come dice Assinform.
Addio Mivar, l’ultima tv fatta in Italia
L’ultima fabbrica italiana di televisori sta per chiudere i battenti. Mivar, fondata nel 1945 e da sessant’anni sinonimo di schermi a tubo catodico in tutta la Penisola, non è riuscita a rivoluzionare la produzione, schiacciata dalla svolta led e digitale dei nuovi prodotti.
Business Media messa in vendita da Gruppo 24Ore
Il Gruppo 24 Ore, che pubblica tra gli altri Il Sole 24 Ore, ha annunciato l’intenzione di cedere Business Media. Il ramo aziendale, come precisato dal cda al comitato di redazione, non rientra più negli interessi dell’editore.
[Flash] Apple, nuovo evento il 22 ottobre
Dopo tante indiscrezioni in rete ecco la notizia ufficiale: Apple ha organizzato per il 22 ottobre un evento di presentazione in cui ci si aspetta che lanci nuovi iPad. ”We still have a lot to cover”, dice l’invito. Secondo rumors dei giorni scorsi in quella stessa data Cupertino renderà noto anche la data in cui sarà disponibile Os X Mavericks, il sistema operativo per i Mac. Lo scorso 11 settembre Apple ha presentato i nuovi iPhone 5s e 5c.
[Flash] Tutti volevano Twitter
Persino l’ex vicepresidente americano Al Gore nonché il fondatore di Facebook, Mark Zueckerberg fecero di tutto per acquistare Twitter. E in lista a tentare di mettere la mani sulla piattaforma di microblogging si inserì Steve Ballmer, amministratore di Microsoft: le rivelazioni sono contenute nel libro di Nick Bolton Hatching Twitter che racconta i retroscena del lancio e del successo di Twitter.
BlackBerry rassicura: noi ci siamo
In una lettera aperta pubblicata su 30 organi di stampa in 9 Paesi, l’azienda ha sottolineato che i consumatori possono continuare a contare sulla società di Waterloo, nonostante le difficoltà e le sfide con cui si trova a fare i conti.
[Flash] Angela Ahrendts, dalla moda alla tecnologia
Burberry Group ha comunicato che l’amministratore delegato Angela Ahrendts ha rassegnato le dimissioni per assumere un ruolo dirigenziale in Apple. La Ahrendts lascerà la carica entro la metà del prossimo anno per poi essere sostituita da Christopher Bailey, attuale direttore creativo della società inglese del settore del lusso. Cupertino ha diffuso una nota, nella quale si specifica che la manager sarà incaricata di guidare il suo comparto retail.
Facebook arriva in Israele
Il social network ha acquisito Onavo, una start up di Tel Aviv specializzata in analisi e compressione di dati per applicazioni mobili. L’azienda offre sistemi analitici di dati, soprattutto in riferimento alle applicazioni mobili, e ha anche una divisione sicurezza.
Brand Journalism