Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Pechino non paga più Hollywood

Pechino non paga più Hollywood

Da mesi gli studi cinematografici di Hollywood non sono pagati dal China Film Group, l’organizzazione dei distributori cinesi. Si oppongono infatti a una nuova tassa imposta da Pechino sugli incassi al botteghino dei film americani blockbuster.

leggi tutto
Mondadori inciampa nel bilancio di metà anno

Mondadori inciampa nel bilancio di metà anno

Mondadori ha chiuso il periodo tra gennaio e giugno con una perdita netta pari a 27 milioni di euro. Il balzo indietro rispetto allo scorso anno, quando l’editore aveva registrato un utile di 7,5 milioni, è notevole. In calo del 9,4% anche i ricavi complessivi, a 612,3 milioni di euro.

leggi tutto
Sony e Panasonic pensano i cd del futuro

Sony e Panasonic pensano i cd del futuro

Due colossi come Sony e Panasonic continuano a credere nel formato fisico per l’intrattenimento casalingo: le due aziende stanno studiando un nuovo disco capace di contenere grandi quantità di dati digitali (300 Gb) da distribuire entro il 2015.

leggi tutto
Wall Street premia il bilancio Facebook

Wall Street premia il bilancio Facebook

Facebook rinasce dalle ceneri di Borsa e torna a correre nei listini dei mercati azionari, grazie a un bilancio semestrale sorprendente. Dopo li smacco della seconda metà del 2012, quando il social network perse inesorabilmente terreno a Wall Street, ora il titolo è tornato quasi ai livelli al prezzo di lancio: 38 dollari ad azione.

leggi tutto
Le dismissioni minano Telecom Italia Media

Le dismissioni minano Telecom Italia Media

Telecom Italia Media ha chiuso il primo semestre dell’anno con una perdita netta di 133,5 milioni di euro, in forte ribasso anche rispetto al rosso di 35 milioni registrato a giugno 2012. Sul dato pesano la cessione di La7 e le perdite di Mtv.

leggi tutto
La musica in Italia guarda al digitale

La musica in Italia guarda al digitale

Nel primo semestre del 2013, secondo i dati raccolti da Fimi e Deloitte, la musica digitale in Italia ha contribuito al 38% del fatturato complessivo dell’industria discografica. Un risultato che conferma l’importanza crescente di mp3 e streaming a pagamento.

leggi tutto
[Flash] C’è l’accordo tra Ibm e lavoratori per gli esuberi

[Flash] C’è l’accordo tra Ibm e lavoratori per gli esuberi

L’accordo tra Ibm e sindacati sui 355 esuberi annunciati dalla multinazionale Usa è stata votato a larga maggioranza dai lavoratori. Lo annuncia Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Ibm. “Dopo quasi due mesi e mezzo di trattativa, a pochi giorni dalla conclusione della procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda, l’ipotesi di accordo, sottoscritta nei giorni scorsi, ha ottenuto il 92,5% di sì nella consultazione condotta tra i lavoratori.”

leggi tutto
H3G ora pensa a Wind

H3G ora pensa a Wind

In un’intervista Vincenzo Novari, ad di 3 Italia, evidenzia come in autunno le trattative per la fusione con Telecom Italia potrebbero riprendere anche se l’obiettivo dell’operatore cinese potrebbe non essere più l’ex monopolista di stato ma Wind.

leggi tutto
Apple dà l’addio anche a Mansfield

Apple dà l’addio anche a Mansfield

Il vice presidente senior della divisione tecnologie di Cupertino e noto per essere uno dei dirigenti più pagati negli Usa con 85,5 milioni di dollari di retribuzione, non fa più parte del gruppo dirigenziale. Secondo voci di stampa continuerà a lavorare ai progetti speciali.

leggi tutto
Amazon frena a primavera, bilancio in rosso

Amazon frena a primavera, bilancio in rosso

Cattive nuove per Amazon, che ha reso noti i dati del bilancio primaverile: la compagnia regina dell’e-commerca ha registrato perdite per 7 milioni di dollari tra aprile e giugno, contro i 7 milioni di utili dello stesso trimestre del 2012. 

leggi tutto
Omnicom e Publicis, alleanza miliardaria nell’adv

Omnicom e Publicis, alleanza miliardaria nell’adv

Omnicom Group e Publicis, rispettivamente la seconda e la terza più grande concessionaria pubblicitaria al mondo, hanno siglato un accordo di fusione con cui daranno vita al più importante polo del settore, con 35 miliardi di dollari di capitalizzazione e un fatturato annuo stimato in 23 miliardi di dollari.

leggi tutto