iPhone 5 è stato appena presentato e già sembra aver sbaragliato la concorrenza. Samsung, il principale antagonista di Apple, non sta però a guardare e lavora alacremente a Galaxy S4, lo smartphone destinato a insidiare la leadership del nuovo iPhone.

Il gran giorno di Windows 8 sarà il 25 ottobre. Il nuovo sistema operativo di microsoft sarà presentato ufficialmente con un evento a New York, che segnerà anche il suo approdo sul mercato. La casa di Redmond dovrebbe svelare al pubblico anche il tablet Surface.

La casa coreana replica al lancio dell’Iphone 5 comparando l’ultimo nato a Cupertino al proprio Galaxy S III. Con un titolo che è quasi un commento, “Non ci vuole un genio”. E una sfilza di specifiche tecniche che surclassano quelle del rivale.

Dopo undici anni Adobe abbandona Windows Xp. Il sistema, rilasciato da Microsoft nel 2001, è ancora supportato dall’attuale Photoshop CS6, ma sarà l’ultima versione a essere compatibile con il software, considerato obsoleto.

Il futuro di Intel si chiama Rosepoint: nuovi microchip in silicio che saranno il cuore dei dispositivi mobili nei prossimi anni. I nuovi processori dovranno essere in grado di sostenere una mole di lavoro enorme e non potranno più prescindere dalla costante connessione con internet.

Record di ordini per il nuovo iPhone 5. La Apple ha reso noto di averne venduti 2 milioni in 24 ore, il doppio rispetto a quanto fatto con il predecessore, l’iPhone 4S. Le richieste per il nuovo Melafonino, nei negozi dal 21 settembre, hanno superato i pezzi al momento disponibili.

Costeranno tra i 300 e gli 800 dollari i diversi modelli di Surface, il tablet Microsoft equipaggiato (almeno per alcuni modelli) con il sistema operativo Windows 8. L’ha confermato Steve Ballmer, gran capo di Microsoft. L’azienda punta su qualità e clientela d’elite.

Le prenotazioni possono aver avvio: coloro i quali intendono mettersi in coda per acquistare il nuovo iPhone 5 fin dal primo giorno sul mercato, iniziano a prenotarsi sul sito Apple. L’operazione per ora riguarda Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania e Regno Unito.

Mosca è la capitale di una nazione in crescita, che punta su internet per rafforzare l’economia. L’e-commerce russo segna un trend positivo del 23% e nel 2011 ha convogliato affari per 10,5 miliardi di dollari. Entro il 2020, però, potrebbe arrivare a valere 50 miliardi di dollari.

Da domani niente più acquisti tax-free su Amazon in California: dopo anni di trattative, la società ha raggiunto un accordo con il Golden State nel 2011 che prevedeva, dopo un anno, l’entrata in vigore delle imposte sulle vendite anche per il più grande centro commerciale online del mondo. 

Il tribunale di Monaco ha condannato Motorola per aver infranto il brevetto rubber-bending che riguarda l’animazione di rimbalzo quando si arriva alla parte inferiore o superiore di una pagine. Il risarcimento ammonta a 25 milioni di euro.

L’iPhone 5 non è ancora in vendita nel nostro Paese, ma sono già in arrivo brutte sorprese. Secondo le anticipazioni di siti e blog del settore, l’ultimo Melafonino costerà almeno 50 euro in più rispetto a quando andranno a spendere a Parigi o Berlino, a causa dell’alta pressione fiscale.