Dieci milioni di pezzi venduti in soli quattro mesi, di cui otto nei primi sessanta giorni. Questo l’incredibile bilancio di Kinect, console di gioco costruita e distribuita da Microsoft a partire dallo scorso novembre.

Telecom Italia ha acquistato da Werthein il 10% del capitale di Sofora Telecomunicaciones, holding di controllo di Telecom Argentina.

Facebook è un fenomeno sociale, informatico, ma anche economico. Nella classifica degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, stilata dalla rivista Forbes, appaiono sei miliardari in qualche modo legati alla creatura di Mark Zuckerberg.

L’Authority cinese ha deciso di prolungare l’indagine sull’acquisizione delle reti wireless di Motorola da parte di Nokia Siemens Networks. L’accordo avrebbe dovuto essere ratificato entro la fine del primo trimestre del 2011.

Archiviata la pratica iPad 2, gli amanti della mela sono ripiombati nell’eterno stato di attesa per l’uscita, questa volta, del nuovo iPhone.

Il mercato italiano dell’Information technology si sta rialzando dopo i colpi della crisi. Nel 2010, il settore ha limitato i danni rispetto e posto le basi per un 2011 in cui gli analisti prospettano una crescita dell’1,3%.Bene gli smartphone, i pc e i tablet. Cresce internet.

Apple chiama, Samsung risponde. iPad è sottile e leggero, Galaxy troppo ingombrante e pesante. Così, la casa coreana ha annunciato per il 22 marzo il lancio di un nuovo tablet.

Rim e 7digital hanno siglato un accordo di collaborazione che porta su Blackberry PlayBook, il tablet della compagnia canadese, il software 7digital per l’accesso a un archivio di 13 milioni di mp3.

Il cloud computing, gestione in remoto di programmi e dati, è uno degli ambiti in cui Microsoft intende investire massicciamente e l’Italia, con le numerose piccole medie imprese interessate alla soluzione, è contesto ottimale per le sperimentazioni.

Il gruppo L’Espresso ha chiuso il 2010 con un utile netto pari a 50,1 milioni di euro (erano stati 5,8 milioni nel 2009). Interessante la ripresa dei ricavi pubblicitari, che salgono a 528,4 milioni di euro (+6,3% su base annua).

Nel 2012 la Cina diverrà il terzo mercato pubblicitario mondiale, con introiti che raggiungeranno i 27 miliardi di dollari. Grazie a una crescita del 12,5% nel 2011 e del 14,5% l’anno successivo, il colosso asiatico supererà Gran Bretagna e Germania, entrando così nell’elite mondiale dell’adv.

La compagnia di Mountain View acquista due società: Beath That Quote, sito web britannico per la comparazione dei prezzi, e Next New Networks, compagnia che produce video per internet e lavorerà in simbiosi con YouTube.