Noto, un po’ di Goldman Sachs in Twitter
Dall’alta finanza ai social network. Questo il percorso di Anthony Noto, ex dirigente del colosso della finanza Goldman Sachs che è stato nominato direttore finanziario di Twitter. Noto va a sostituire Mike Gupta, che occuperà la poltrona di vice presidente senior.
L’internet delle cose, futuro tech
Il mercato dell’information technology rallenta, nel 2014, con una spesa in calo dal 3,2 al 2,1% del totale pro capite nel trimestre invernale. Ma, secondo i dati Gartner, a stimolare il settore ci penserà l’internet of things, ovvero l’ecosistema di dispositivi domestici, industriali e indossabili connessi alla rete.
Ritorno di fiamma per la Web Tax
Il semestre di presidenza italiana all’Unione europea riporta in auge l’introduzione di un nuovo sistema di tassazione per le compagnie internet. Azzerare le agevolazioni per risanare le casse statali e favorire la concorrenza è l’obiettivo dell’industria culturale del continente.
Usa, class action contro Google a passo spedito
Google dovrà fronteggiare l’azione giudiziaria collettiva degli utenti statunitensi che protestano contro la raccolta illegittima dei dati da parte della società internet, colpevole di aver violato (nel 2010) le reti wifi private di migliaia di cittadini nel corso delle mappature utilizzate poi dal servizio Street View.
Forbes, tra i più ricchi Oprah e Spielberg
Beyoncé è la star più ricca e potente al mondo, secondo la classifica compilata dal magazine. La celebrity in vetta alla classifica dello scorso anno, la presentatrice tv e attrice è scesa al quarto posto con 82 milioni di dollari, mentre il primo tra i registi è Stephen Spielberg all’undicesimo posto.
The Independent riduce le perdite e respira
Buone notizie, dopo una crisi lunga almeno tre anni, per The Independent: il quotidiano britannico, insieme al suo supplemento domenicale Independent on Sunday e al fascicolo i, ha ridotto le perdite e punta a chiudere il 2014 a quota -5 milioni di sterline.
[Flash] Google cerca la via per Cuba
Dopo il viaggio a sorpresa in Corea del Nord, visita a Cuba nel weekend di top manager di Google guidati dal presidente esecutivo Eric Schmidt. Obiettivo: promuovere una internet libera e aperta. Ne ha dato notizia il sito fondato dalla blogger e dissidente cubana Yoani Sanchez. A Cuba, secondo dati Reuters, hanno accesso alla rete 2,6 milioni di persone su una popolazione di 11,2 milioni. Per lo più si tratta di un accesso ristretto a siti web approvati e a centri gestiti dal governo.
Microsoft gioca la carta Lumia per i tablet
Questioni di marketing, o di scaramanzia: Microsoft ha deciso di estendere il brand Lumia anche ai suoi tablet. La necessità di unificare la nomenclatura dei dispositivi prodotti dalla compagnia e le scarse fortune avute sin qui da Surface hanno dettato il cambio di nome.
L’Italia fa senza banda larga
Brutte notizie per il web italiano: la velocità di connessione media della rete nostra non supera i 5,2 mbps nei primi tre mesi del 2014. Nonostante un incremento annuo del 56%, la diffusione della banda larga veloce è ancora limitata e copre il 10% degli internauti tricolori.
Il balzello italiano sugli smartphone fa cassa in Europa
L’adeguamento dell’equo compenso sulle tecnologie che permettono la copia privata di film e canzoni ha suscitato polemiche da parte dei marchi produttori e dei consumatori, a dispetto della soddisfazione di Governo e Siae. Anche l’Europa discute dell’argomento.
La Commissione europea detta la linea sul cloud
L’Ue ha deciso di compilare una normativa per regolare almeno in parte i contratti per i servizi di cloud computing, semplificando il rapporto tra le aziende e i fornitori, garantendo le prime dagli umori ballerini dei secondi, che spesso non tutelano contro possibili disservizi e cali prestazionali.
Telco in rosso, a un passo dallo scioglimento
Poche gioie e molti dolori dal bilancio di Telco. La holding che controlla Telecom Italia ha registrato perdite per 952,5 milioni di euro nel bilancio fiscale 2013-14, dopo oneri finanziari per 120,3 milioni e rettifiche di valore sulle azioni Telecom per 830,5 milioni.
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