L’iPhone ne ha combinata un’altra delle sue. Tutti i possessori europei della versione di iOs 4.1, nuovo sistema operativo del melafonino, si sono alzati con un’ora di ritardo.

Nel 2011 la pubblicità online in Italia supererà la raccolta dei quotidiani e quella dei periodici. La svolta, già avvenuta in diversi paese europei e non, darà il là alla nuova era del marketing.

Il presidente dell’Antirtust Catricalà chiede di attivare una class action contro le pubbliche amministrazioni che non pagano e che in questo modo “impediscono alla mongolfiera dell’economia di prendere il volo”.

Microsoft ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2011 con ricavi per 16,2 miliardi di dollari, pari al 15% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto è stato di 5,41 miliardi.

Intel, Samsung e Toshiba progettano una partnership per fondare un consorzio sponsorizzato dal ministro dell’Economia e dell’industria giapponese al fine di sviluppare chip semiconduttori capaci di performance da 10nm entro il 2016.

Nel mondo si vendono un po’ meno cellulari, eccenzion fatta per gli smartphone. Secondo il rapporto di Strategy Analytics, in estate la crescita complessiva del mercato si ferma al 13%.

Panasonic ha registrato nel periodo luglio-settembre un aumento dell’utile netto in scia alla crescita delle vendite e al taglio dei costi. Nel secondo trimestre fiscale 2010.

All’ultimo minuto. Maroni dice che il decreto Pisanu è superato. Il tavolo per le Ngn sta per raggiungere un accordo. L’Italia potrebbe non finire in Serie B.

La Cina ha svelato quest’oggi, nella cornice dell’Annual Meeting of National High Performance Computing di Pechino, il computer più veloce al mondo, capace di performance da record, fino a 2.507 petaflops.

Come ogni anno, Greenpeace pubblica la sua eco-guida e mette in riga i marchi tecnologici in base al loro rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità del loro sviluppo. La compagnia più virtuosa è Nokia, seguita da Sony Ericsson.

Le azioni di Twitter sul mercato hanno un valore di 1,6 miliardi di dollari, pari a circa 7 dollari per ciascuna azione. Il micro-blog, la cui popolarità globale è in ascesa, ha visto crescere la richiesta di azioni da parte degli investitori.

L’articolo 7 del decreto Pisanu sottopone circoli privati e pubblici esercizi a una serie di condizioni severe nel caso vogliano mettere a disposizione del pubblico una connessione a internet.