Nokia in crisi: chiude impianto Salo e licenzia 2.500 persone
Diminuisce la domanda di telefonini e Nokia taglia lo stabilimento di Salo in Finlandia, con una previsione di 2.500 licenziamenti. La compagna di telefonia mobile ha in programma un risparmio di circa 700 milioni di euro, trarrà risorse soprattutto dalla chiusura dell’impianto di Salo.
Telecom: sciopero nazionale il 13 marzo
I sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno proclamato per il 13 marzo prossimo lo sciopero nazionale di tutti i dipendenti Telecom Italia per l’intero turno. Le organizzazioni intendono così protestare contro il progetto di riorganizzazione dell’azienda (tagli e sedi da chiudere). A comunicarlo una nota che coglie l’occasione per ricordare il proseguimento del blocco di tutti gli straordinari.
Ue: videogiochi stimolano creatività
I videogiochi possono essere utili per i bambini, stimolandone la creatività e la cooperazione. Queste le conclusioni di uno studio dell’Ue, in controtendenza rispetto alla reputazione di alcuni titoli considerati violenti.
Cuba lancia Nova, la variante di Linux
Cuba ha presentato la sua variante di Linux alla conferenza informatica sulla ‘Sovranità Tecnologica’. Si chiama Nova e vuole rimpiazzare il software di Microsoft presente nella maggior parte dei pc cubani. “Ottenere un maggior controllo sul processo informatico è una questione importante”, ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni Ramiro Valdes, preoccupato che le agenzie di sicurezza Usa possano accedere ai codici Microsoft.
Crisi: Pioneer taglia 10 mila posti di lavoro
Dopo aver rinunciato a produrre apparecchi televisivi, il colosso dell’elettronica Pioneer ha annunciato il taglio di 10 mila posti di lavoro in tutto il mondo per fronteggiare la crisi economica. In particolare saranno licenziati 6 mila dipendenti nei suoi stabilimenti in Giappone e all’estero, e altri 4 mila dipendenti lavoratori a tempo determinato.
Piano di ristrutturazione Nokia: chiuso R&D e tagli al personale
Nokia si porta avanti per non farsi trovare impreparata dalla crisi economica che sta colpendo il mercato globale delle telecomunicazioni e mette in atto il piano già annunciato per incrementare l’efficienza dei costi. La grande casa di telefonini ha annunciato la chiusura di un centro R&D e tagli alla produzione di altri siti.
Obama chiede revisione cyber sicurezza entro 60 giorni
Il presidente degli Stati Uniti Obama ha ordinato un’operazione di revisione della sicurezza informatica che dovrà essere svolta entro 60 giorni. Il coordinamento per conto dei White House National Security e Homeland Security Councils verrà effettuato dall’alto funzionario dei servizi Usa, Melissa Hathaway. L’operazione mira a proteggere i governo americano da eventuali attacchi informatici.
Garmin e Asus per una nuova linea di cellulari
Garmin e Asus si presenteranno a braccetto al Mobile World Congress di Barcellona (16-10 febbraio). Il produttore di dispositivi informatici e il gruppo di compagnie che sviluppa tecnologie di aviazione e commerciali per Gps hanno deciso di unire esperienza e intenti per lanciare sul mercato della telefonia mobile cellulari co-branded e location-centric. Il nome della linea sotto il quale verranno commercializzati i dispositivi è Garmin-Asus nüvifone.
L’industria mondiale high-tech: -200 mila posti di lavoro in 4 mesi
Dopo la prima ondata di licenziamenti che ha toccato il settore finanziario nell’estate del 2008, per poi passare all’industria automobilistica, tocca ora alle imprese high-tech fare i conti con la crisi economica. Dall’inizio di ottobre i licenziamenti annunciati da quaranta grandi gruppi di elettronica, di telecomunicazioni e di informatica, sono arrivati a interessare 204.450 posizioni, per un totale di 3,5 milioni di persone, pari al 6% dell’effettivo.
Pioneer rinuncia a produrre tv
Il marchio giapponese Pioneer, fra i più noti produttori di televisioni al plasma, ha annunciato la sua intenzione di fermare la produzione di tv di qualsiasi tipo. Anche lettori e registratori dvd e blu-ray non verranno più prodotti, ma verranno destinati a una nuova società che vedrà una fusione con la società di elettronica giapponese Sharp.
Telecom e altri big per piattaforma Linux
Nell’elenco degli operatori di telefonia che intendono appoggiare LiMo, la fondazione che vuole portare il sistema operativo Linux sugli smartphone, compaiono i nomi di alcuni tra i maggiori attori del settore: oltre a Vodafone, Orange, NTT DoCoMo, SK Telecom eVerizon, compare anche Telecom Italia. L’investimento di Telecom Italia e degli altri operatori telefonici avviene in due modi: attraverso l’adesione all’Open Handset Alliance e alla LiMo Fodation.
Ricerca: l’iPhone fa bene alla pubblicità
Gli utilizzatori dell’ iPhone di Apple sono più sensibili alle inserzioni su telefonia mobile del 23%, rispetto ai non utilizzatori di iPhone, e del 66% più inclini a rispondere alle inserzioni. Questi dati sono emersi dallo studio di Limbo e GfK Technology.
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