iPhone in Cina: si tratta con China Unicom
Dopo lunghe contrattazioni mai giunte a buon fine con China Mobile, la Apple ha deciso di rivolgersi a China Unicom per pianificare lo sbarco dell’iPhone nella regione asiatica. La notizia è stata riportata dal giornale China Business News, che sottolinea come la casa della Mela abbia cambiato interlocutore a ottobre.
Mentana e Mediaset su binari diversi
LA TV Dà I NUMERI di Giorgio Bellocci Lo dico da ammiratore di Enrico Mentana: ho il timore che nelle prossime settimane lo strappo con Mediaset venga ricucito. Il tempo di realizzare cosa significhi dal punto di vista degli ascolti perdere il “Matrix” di Mentana e magari anche questa volta il tutto viene fatto rientrare in cavalleria.
Telecom Italia: scorporo della rete?
Di nuovo al centro dell’attenzione il problema della creazione di una rete di nuova generazione in Italia. Pierluigi Borghini, coordinatore del dipartimento Attività produttive di Forza Italia, ha avanzato nei giorni scorsi una proposta di separazione della rete fissa controllata da Telecom Italia. Bernabé, ad Telecom Italia, ha così replicato: “Qualsiasi intervento di tipo dirigistico sarebbe illegittimo e inappropriato”.
Rim: previsioni in calo per i profitti
I vertici Rim dichiarano che i profitti saranno sotto le stime precedenti. Storm e Bold registrano buone vendite, che però non raggiungono le cifre delle previsioni perché i manager tardano a sostituire il vecchio Blackberry con una nuova versione. Balsillie, ad Rim, riferisce che i profitti si collocheranno ai minimi previsti con margini tra il 40% e il 41%
Nasce ST-Ericsson, fatturato per 3,6 miliardi di dollari
La divisione dei semiconduttori wireless di STMicroelectronics e la divisione delle piattaforme mobili di Ericsson danno vita alla joint-venture ST-Ericsson, in seguito all’accordo annunciato nell’agosto del 2008. ST-Ericsson raggiunge un fatturato complessivo di circa 3,6 miliardi di dollari.
Nokia in crisi: chiude impianto Salo e licenzia 2.500 persone
Diminuisce la domanda di telefonini e Nokia taglia lo stabilimento di Salo in Finlandia, con una previsione di 2.500 licenziamenti. La compagna di telefonia mobile ha in programma un risparmio di circa 700 milioni di euro, trarrà risorse soprattutto dalla chiusura dell’impianto di Salo.
Telecom: sciopero nazionale il 13 marzo
I sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno proclamato per il 13 marzo prossimo lo sciopero nazionale di tutti i dipendenti Telecom Italia per l’intero turno. Le organizzazioni intendono così protestare contro il progetto di riorganizzazione dell’azienda (tagli e sedi da chiudere). A comunicarlo una nota che coglie l’occasione per ricordare il proseguimento del blocco di tutti gli straordinari.
Ue: videogiochi stimolano creatività
I videogiochi possono essere utili per i bambini, stimolandone la creatività e la cooperazione. Queste le conclusioni di uno studio dell’Ue, in controtendenza rispetto alla reputazione di alcuni titoli considerati violenti.
Cuba lancia Nova, la variante di Linux
Cuba ha presentato la sua variante di Linux alla conferenza informatica sulla ‘Sovranità Tecnologica’. Si chiama Nova e vuole rimpiazzare il software di Microsoft presente nella maggior parte dei pc cubani. “Ottenere un maggior controllo sul processo informatico è una questione importante”, ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni Ramiro Valdes, preoccupato che le agenzie di sicurezza Usa possano accedere ai codici Microsoft.
Crisi: Pioneer taglia 10 mila posti di lavoro
Dopo aver rinunciato a produrre apparecchi televisivi, il colosso dell’elettronica Pioneer ha annunciato il taglio di 10 mila posti di lavoro in tutto il mondo per fronteggiare la crisi economica. In particolare saranno licenziati 6 mila dipendenti nei suoi stabilimenti in Giappone e all’estero, e altri 4 mila dipendenti lavoratori a tempo determinato.
Piano di ristrutturazione Nokia: chiuso R&D e tagli al personale
Nokia si porta avanti per non farsi trovare impreparata dalla crisi economica che sta colpendo il mercato globale delle telecomunicazioni e mette in atto il piano già annunciato per incrementare l’efficienza dei costi. La grande casa di telefonini ha annunciato la chiusura di un centro R&D e tagli alla produzione di altri siti.
Obama chiede revisione cyber sicurezza entro 60 giorni
Il presidente degli Stati Uniti Obama ha ordinato un’operazione di revisione della sicurezza informatica che dovrà essere svolta entro 60 giorni. Il coordinamento per conto dei White House National Security e Homeland Security Councils verrà effettuato dall’alto funzionario dei servizi Usa, Melissa Hathaway. L’operazione mira a proteggere i governo americano da eventuali attacchi informatici.
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