Fujitsu interrompe la produzione di hard disk
Il colosso giapponese Fujitsu ha attuato una revisione complessiva delle proprie attività di produzione di dischi rigidi che prevede l’uscita definitiva dal settore a fine marzo. Il cambiamento coinvolgerà la fabbrica di Nagano (Giappone), che conta 360 impiegati e che sarà utilizzata per svolgere altre mansioni.
Siemens: trimestre fiscale non così negativo
Nonostante i risultati negativi, il primo trimestre fiscale di Siemens ha ottenuto risultati migliori rispetto alle previsioni: nel periodo ottobre-dicembre, l’utile netto è stato di 1,23 miliardi di euro, vale a dire l’81% in meno rispetto ai 6,4 miliardi dello stesso trimestre dell’anno precedente.
News Corp licenzia 100 persone, ma MySpace cresce
A riferire la notizia il Wall Street Journal che comunica il taglio del 5%, vale a dire 100 persone, per Fox Interactive Media digital division di News Corp. Le persone che perderanno il lavoro provengono da tutti i gruppi News Corp e quindi potranno essere legate a MySpace ma anche al sito di condivisione di immagini Photobucket.
Abi Research: 35 milioni di vendite Netbook
Le previsioni di Abi Research parlano di 35 milioni di vendite di Netbook entro il 2009 e di 135 milioni entro il 2013. Un successo senza arresto dunque per i netbook che, anche nei periodi di crisi economica, restano un must per quella nicchia di persone che non rinuncia a tecnologia e praticità
Nokia ricicla i caricabatteria e aiuta il Wwf
Se acquistate un telefonino Nokia N79 online e non trovate nella confezione l’apposito caricabatteria, niente panico: Nokia ha deciso di prestare più attenzione all’ambiente e di muoversi in direzione del progetto dell’Unione europea per il caricabatteria unico.
Zune di Microsoft al capolinea
E’ prevista un’uscita dal mercato dei lettori di musica specializzati per Microsoft. Apple ed iPod restano in posizione predominante sul mercato mentre Zun del colosso di Redmond fa registrare un brusco calo del fatturato. Si parla del 54% in meno rispetto alle cifre del periodo natalizio 2007, vale a dire ben 100 milioni di dollari in meno.
Piano di consolidamento per Lenovo
Dopo il programma di ristrutturazione e il taglio di 2.500 posti di lavoro, l’ad Lenovo, William Amelio, commenta così il nuovo piano di consolidamento: “Non programmiamo altri licenziamenti…Ho fiducia che con quello che abbiamo fatto proprio ora siamo stati capaci di renderci efficienti”
Philips: primo trimestre in rosso e licenzia 6mila persone
L’ad di Philips Elecronics, Gerard Kleisterlee, ha commentato così i drastici tagli previsti per la società: ” La perdita attesa per questo periodo era di 1,2 miliardi di euro, contro quella reale di 1,5 miliardi, che segna la prima crisi di questa portata dal 2003… Ne conseguono i tagli del personale di ben 6 mila persone, vale a dire un risparmio di circa 400 milioni di euro per Philips “.
Primo trimestre in rosso per Samsung
Crollo dei prezzi per le divisioni di memory, chip e display per Samsung Electronics a causa della sempre più debole domanda della clientela. La società ha infatti registrato per la prima volta un trimestre in rosso a causa del rallentamento delle vendite in tutti i settori, che hanno fatto registrare, per il trimestre ottobre-dicembre, una perdita operativa di 682 milioni di dollari.
Telefonini: previsioni -9% per il 2009
Le previsioni di Strategy Analytics riportano la prima crisi nella vendita dei cellulari dal 2001 ad oggi, vi sarà infatti un calo del 9% con particolari difficoltà nel settore dei telefonini nella prima metà dell’anno.
Il presidente tecnologico Obama non rinuncia al suo BlackBerry
Barack Obama l’aveva detto tempo fa: “ Non rinuncio al mio BlackBerry. non voglio finire chiuso in una bolla”. Il nuovo presidente degli Stati Uniti sembra essere il presidente della comunicazione e della tecnologia in tutti i sensi, poichè proprio non riesce a separarsi dal suo smartphone BlackBerry. Per la gioia di Rim, produttore del popolare smartphone, che può contare su un testimonial d’eccezione.
Obama: presidente di internert
La rete risponde al test di un grande evento mediatico: la cerimonia per l’insediamento del presidente degli Stati Uniti Barack Obama
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