Ricorso del consiglio di Stato contro nozze Sfr-Neuf Cegetel
La potente associazione di consumatori ‘UFC-Que Choisir?’ contesta il benestare dato dal ministero dell’economia e delle finanze all’acquisto di Neuf Cegetel da parte di SFR, operatore controllato da Vivendi. L’associazione francese ha deciso di presentare un ricorso al Consiglio di stato, convinta che l’operazione porti alla creazione di un ‘duopolio’ con da una parte France Telecom-Orange e dall’altra Vivendi con le sue filiali SFR e Canal+ e Neuf Cegetel.
Yahoo!: Microsoft ci ripensa ma alle sue condizioni
Sembra non avere fine il corteggiamento di Yahoo! a opera di Microsoft, o viceversa a questo punto. L’ultima puntata della telenovela vede il colosso informatico nuovamente interessato a un’acquisizione della web company, intera o parziale, a un’unica condizione: l’elezione di un nuovo cda ad agosto.
Da settembre anche 3 Italia distribuirà l’iPhone
Mentre Tim e Vodafone si spalleggiano per tenere alti i prezzi dell’iPhone 3G, in arrivo l’11 luglio, arriva il terzo incomodo: Tre Italia.
Axel Springer passa a Mac
Se la ride Steve Jobs e se la ride di gusto. Mentre tutto il mondo aspetta con ansia il debutto dell’iPhone 3G, previsto per l’11 luglio, la casa della mela ha assestato un colpo al mercato dei pc di tutto rispetto: l’editore tedesco Axel Springer, firma dei quotidiani Bild e Die Welt, ha deciso di abbandonare Microsoft e convertirsi definitivamente alla filosofia Mac. Cosa questo in termini numerici? Semplice: dodicimila computer Mac che rimpiazzeranno tutte le macchine poste nelle varie redazioni e negli uffici della Axel Springer AG, compresi i 32 uffici sparsi in Europa e nel mondo.
Vodafone mette le mani su Ghana Telecom
L’operatore britannico di telefonia mobile Vodafone ha annunciato l’acquisizione del 70% di Ghana Telecom, terzo operatore mobile ghanese e leader del mercato nazionale della telefonia fissa e della banda larga, per 900 milioni di dollari. L’operatore, di cui il governo del Ghana continuerà a mantenere una quota del 30% è stato valutato intorno a 1,3 miliardi di dollari e garantirà al gruppo britannico la presenza su un mercato definito “attraente e in crescita”
Gli sms convincono la pubblicità
Nel mese di maggio 2008, l’Osservatorio FCP-Assointernet ha rilevato una crescita delle sponsorizzazioni online pari al 25%, rispetto a maggio 2007. Nello specifico, la tipologia Ad banners è cresciuta del 27%, Sponsorizzazioni e bottoni del 22%, Altre Tipologie del 38%, Sms del 34%, E-mail e newsletter del +7% e le Keywords del +2%.
iPhone: Vodafone scopre le carte
Dopo le indiscrezioni trapelate ieri, arrivano le conferme: l’iPhone made-in-Italy ha i suoi piani tariffari e gli aspiranti clienti possono iniziare ufficialmente a fare i calcoli e valutare se possono permettersi il melafonino.
Forse Bonolis a Sanremo
“Penso che il conduttore del prossimo Festival di Sanremo sarà Paolo Bonolis ma non possiamo ufficializzare nulla finché non è rinnovata la convenzione”. L’annuncio del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce a margine della presentazione di quattro serate speciali nell’estate di Raiuno.
Ha ragione Viacom, Google renda noti i dati di YouTube
Anche Google ha un tallone d’Achille che, in seguito dalla decisione di un giudice statunitense, rischia di creargli problemi di un certo peso. Il punto debole della grande G è il sito di user-generated content YouTube che, oltre ai panni di macchina fattura dollari, dovrà indossare quelli di colpevole nella causa aperta da Viacom.
Dada acquista ulteriore 40% di E-Box
Il gruppo di Rcs Dada ha acquisito per 1,6 milioni di euro un’ulteriore quota di E-Box s.r.l. (società titolare di Blogo), aumentando la propria presenza nel capitale sociale del 40% e portando così la propria partecipazione complessiva al 70%.
GroupM: settore pubblicitario britannico in discesa
GroupM, la struttura di coordinamento dei centri media di Wpp (Mediaedge:Cia, Mindshare, Mediacom, Maxus, Mc2) prevede un rallentamento nella crescita delle spese pubblicitarie sul mercato britannico, che dovrebbe perdere 2 punti percentuali, passando dal 6% al 4% (fino ad arrivare al 3% nel 2009). La seppur ridotta crescita del prossimo biennio sarà trainata dal settore internet che tuttavia subirà un declino complessivo del 2% rispetto alla spesa pubblicitaria dei media tradizionali.
Una class action contro Steve Jobs e il board di Apple
Secondo quanto reso noto da InformationWeek, una class action contro Steve Jobs e il board di Apple, è stata depositata alla corte distrettuale di San Josè. Lo scorso settembre il CEO di Apple, Steve Jobs era stato chiamato dalla Securities and Exchange Commission (l’agenzia governativa US deputata al controllo delle attività finanziarie di borsa) a testimoniare su un caso di retrodatazione di stock option.
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