Ibm ha ideato un server che si avvale del metodo di raffreddamento ad acqua che permetterà al colosso statunitense una riduzione dei costi energetici del 40%.

In attesa di prendere una decisione definitiva sull’offerta d’acquisto lanciata da Microsoft, Yahoo! ha raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione di TensaKft, più comunemente conosciuta come IndexTools, società produttrice di software per l’online marketing.

Una sussidiaria del produttore di chip Intel ha pianificato un investimento pari a 500 milioni di dollari in società cinesi di tecnologia.

Philips Electronics trasferirà la sua sezione statunitense di televisioni, che sta vivendo un momento di particolare difficoltà, al gruppo giapponese Funai Electric e si aspetta di ottenere con questa operazione un totale di 125 milioni di euro nel 2008.

L’avvocato Berardino Libonati è stato nominato nuovo presidente di Telecom Italia Media; l’elezione è avvenuta all’interno dell’assemblea convocata a Rozzano per l’approvazione del bilancio dell’anno 2007 e per il rinnovo del consiglio d’amministrazione.

Dopo sei mesi di attesa i quad core server di Amd sono in consegna coi bug corretti. Il gruppo ha annunciato dieci piattaforme certificate di OEM dotate di Opteron multiprocessiore serie 8300.

La compagnia francese Alcatel, unità di Alcatel-Lucent, si è aggiudicata un contratto da 21,6 milioni di euro con la turca Telecom, principale compagnia telefonica del Paese.

Microsoft  si starebbe accordando con News Corp per presentare un’offerta congiunta per rilevare Yahoo!, secondo quanto pubblicato su diversi giornali americani, un’operazione che porterebbe in dote al matrimonio anche il sito di social network MySpace.

La società americana di ricerche Nielsen ha raggiunto un accordo per l’acquisto di Iag Research, azienda che opera nel settore dell’advertising: il costo dell’operazione è di 225 milioni di dollari.

Il settimo global information technology report, che analizza 127 economie a livello mondiale monitorando lo sviluppo dell’ambito delle tecnologie della comunicazione, segnala una caduta libera del nostro Paese nella classifica mondiale.

Nonostante l’economia degli ultimi mesi tenda a scalfire la vendita al dettaglio, un’indagine ha rilevato un aumento degli acquisti online pari al 17% entro la fine dell’anno. Le vendite sul web, a esclusione degli acquisti legati ai viaggi, saliranno a quota 204 miliardi di dollari; lo scorso anno ammontavano a 174,5 miliardi.

Come già aveva accennato a febbraio, il colosso informatico Microsoft ha annunciato di aver pubblicato su internet più di 14.000 pagine contenenti le versioni preliminari della documentazione tecnica relativa ai protocolli dei suoi programmi.