Greenpeace ha lanciato in tutto il mondo la settima edizione dell’Eco guida ai prodotti elettronici verdi. In testa alla classifica, a pari punti, Samsung e Toshiba con un punteggio di 7,7 su 10.

Deutsche Telekom ha raggiunto un accordo per rilevare una quota del 20% della prima compagnia telefonica greca, Ote, da Marfin Investment Group (Mig) per circa 2,5 miliardi di euro.

Plexia, operatore che fornisce servizi integrati di telecomunicazioni, ha acquisito il business commerciale di  Elitel, operatore di telefonia fissa, per un valore di  oltre 10 milioni di euro di fatturato annuale.

I tribunali svedesi hanno dato il via a una battaglia contro il fenomeno del file sharing. Secondo i ministri svedesi il tribunale dovrà fornire le informazioni su chi è sospettato di violare la legge.

Il gruppo Hachette Rusconi chiude il 2007 con un fatturato totale di 144,7 milioni di euro, 100 dei quali sono frutto della raccolta pubblicitaria (+2,5% rispetto al 2006).

Samsung Electronics, primo produttore del mondo di chip di memoria, ha dichiarato di voler investire 1,37 miliardi di dollari per perfezionare la linea di semiconduttori durante l’anno in corso.

Google ha dichiarato di essere seriamente preoccupata per la proposta d’acquisto fatta da Microsoft a Yahoo, che per il momento è stata rifiutata in quanto ritenuta troppo bassa.

E’ stata annunciata la volontà da parte del colosso informatico Microsoft di acquistare Rapt, azienda che produce software per gestire la vendita di spazi pubblicitari online.

Il produttore giapponese di materiali elettrici ed elettronici Hitachi ha registrato una perdita netta di 70 miliardi di yen (696 milioni di dollari) per l’esercizio 2007-2008.

Il Melafonino arriva anche in Austria e Irlanda. Apple ha affidato la commercializzazione austriaca a T-Mobile e quella irlandese a O2, già operatori esclusivisti per l’iPhone rispettivamente in Germania e Regno Unito.

Rcs ha archiviato l’esercizio 2007 con un risultato netto di gruppo sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente, pari a 219,7 milioni (da 219,5 milioni), Il gruppo ha scontato maggiori oneri finanziari per 37,6 milioni

I vertici di Microsoft e Yahoo si sono incontrati lunedì per discutere l’offerta di acquisto fatta dall’azienda di Bill Gates al portale internet, secondo quanto riportato oggi nel “Wall Street Journal”, che ha citato delle fonti vicine alla trattativa.