[Flash] Asta per Forbes, la corsa è a sei
Sono sei i potenziali acquirenti selezionati dalla rivista finanziaria Forbes, messa in vendita nel novembre scorso. Lo riporta oggi il Financial Times. La casa editrice Forbes Media punta a raccogliere con la vendita, che avverrà in forma di asta, fino a 475 milioni di dollari dall’asta. In questi mesi sono giunte a Forbes 18 offerte preliminari, di cui solo sei sono state selezionate per il rush finale, che si terrà alla fine di gennaio e che potrebbe vedere un’ulteriore sfoltimento del numero dei possibili acquirenti.
Aprile 2015, count down per Windows Threshold
Lavori in corso per Windows 9: Microsoft comincerà ufficialmente lo sviluppo della nuova versione del sistema operativo, che si chiamerà Threshold, nell’aprile di quest’anno, dandosi poi dodici mesi di tempo per far arrivare il software sul mercato dei pc e dei dispositivi mobili.
Wii fa felice Nintendo con vendite in ripresa
Il periodo natalizio ha visto il ritorno in auge di Nintendo, con la console Wii U a sbaragliare la concorrenza e a pregustare ottimi dati commerciali: dopo un periodo di crisi, l’azienda ha visto moltiplicarsi gli affari in Giappone, in cui a dicembre ha venduto ventisei volte il numero di dispositivi venduti a settembre.
Le Monde nuovo editore di Le Nouvel Observateur
Xavier Niel, Pierre Bergé e Matthieu Pigasse, proprietari di Le Monde, hanno trovato l’accordo per l’acquisizione di Le Nouvel Observateur. Uno dei più importanti quotidiani francesi diventa così l’editore del più popolare magazine d’attualità d’Oltralpe. L’affare è stato concluso per una cifra di 13,5 milioni di euro.
Lenovo e Dell non bastano, pc ancora in discesa
Fine di 2013 negativa per il mercato dei personal computer, che ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno confermando il calo delle vendite già registrato nel periodo precedente. Tra ottobre e dicembre, il settore ha perso il 6,9% del volume d’affari secondo i dati Gartner.
Yahoo!, 80 milioni di dollari per Aviate
Yahoo! continua la sua campagna acquisti: nelle scorse settimane ha perfezionato l’assorbimento della start-up Aviate, che secondo quanto rivelato in queste ore è costata alla compagnia internet 80 milioni di dollari.
Il Nyt dice no al miliardario cinese
I vertici del New York Times hanno detto no alla proposta da un miliardo di dollari del miliardario Chen Guangbiao che voleva prendere il controllo dello storico quotidiano. “Non siamo in vendita”, ha detto un portavoce del giornale che ha rifiutato anche solo di incontrarlo.
[Flash] Bolloré nuovo global ceo di Havas
Yannick Bolloré è il nuovo amministratore delegato globale di Havas, nonché nuovo ad di Havas Worldwide. Bolloré subentra a David Jones, che ha lasciato Havas in accordo con il gruppo, per fondare e dirigere una nuova start-up. La compagnia, nel giro di poltrone di inizio 2014, ha promosso Andrew Benett, co-presidente di Havas Worldwide, a ceo dell’advertising network. Riporterà direttamente a Bolloré.
[Flash] Ceo per Microsoft non prima di febbraio
Microsoft non assumerà alcuna decisione sull’amministratore delegato almeno fino a febbraio. Lo riporta la Cnbc. L’attuale numero uno Steve Ballmer ha annunciato nei mesi scorsi che avrebbe lasciato il suo incarico, e a Redmond è partita la caccia per il nuovo amministratore delegato.
Apple-Samsung verso il patteggiamento per i brevetti
Una corte degli Stati Uniti ha richiesto ad Apple e Samsung di proporre congiuntamente una soluzione di mediazione prima di incontrarsi nuovamente in tribunale per un altro caso di violazione della proprietà intellettuale. Il processo è invece previsto per marzo
Under30 di Forbes, tra Hollywood e Silicon Valley
C’è un po’ di cinema e molta tecnologia, nella classifica dei giovani più potenti e rappresentativi al mondo stilata dal magazine americano Forbes. In testa alla graduatoria, Olivia Wilde: la 29enne attrice, tra i protagonisti delle serie Dr. House, è seguita dai fondatori di Snapchat, Evan Spiegel (23 anni) e Bobby Murphy (25).
La Francia sanziona Google, questione di privacy
Nuovi problemi per Google in Francia. Il motore di ricerca, dopo le sanzioni ricevute dall’Autorità antitrust d’Oltralpe, è stato multato dal Garante per la privacy per non aver rispettato la legislazione nazionale in materia di protezione dei dati personali. L’ammenda comminata è di 150mila euro.
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