Expo raccontato nel mondo da Eutelsat
Per portare Expo al di fuori dall’Italia, raccontando la manifestazione del 2015 a chi non è a Milano ha sottoscritto una partenership con Eutelsat Communication che permetterà alla società un risparmio che si aggira intorno ai 6 milioni di euro.
Winamp da Aol a Radionomy
Aol ha infine ceduto il lettore musicale Winamp, con tutti i servizi annessi, a Radionomy, aggregatore belga di stazioni radio online, con sede a Bruxelles. L’accordo tra le due compagnie vale tra i 5 e i 10 milioni di dollari, secondo quanto rivelato da fonti interne.
[Flash] Msn Italia si affida a Claudio Semenza
Claudio Semenza è il nuovo executive producer di Msn Italia, versione locale del portale internet di Microsoft. Semenza prende il posto di Paolo Andreotti, che ha lasciato l’incarico per guidare la divisione Applications, media and publishing Ema (Europa, Medio Oriente e Africa) di Microsoft. A supportare il nuovo produttore esecutivo sarà Giancarlo Ricci, nominato editor in chief di Msn.
Usa, neutralità del web sotto tiro
C’è preoccupazione negli Stati Uniti per la sentenza della Corte di Washington, che consente all’operatore Verizon di vendere pacchetti di servizi internet a costi differenti a seconda dei contenuti offerti. Secondo gli esperti di settore, sarebbe in pericolo la neutralità della rete, con le compagnie che forniscono le connessioni a decidere quanto far pagare ciascun cliente a seconda di banda consumata e contenuti prodotti.
[Flash] Mediobanca cede ancora azioni Rcs
Mediobanca ha ceduto sul mercato a dicembre poco più di 1,45 milioni azioni Rcs MediaGroup, pari allo 0,34% del capitale ordinario. Il controvalore delle vendite è di circa 1,9 milioni di euro. Il patto di sindacato Rcs non esiste più da novembre e già quel mese l’istituto di piazzetta Cuccia aveva ceduto quote pari allo 0,69% del gruppo editoriale di cui è il secondo azionista.
Blackberry non cambia, rimane John Chen
L’azienda canadese sospende la ricerca di un chief executive officer: l’attuale ceo ad interim, John Chen, resterà in carica finché “l’azienda non tornerà finanziariamente solida”. La caccia al nuovo numero uno è “per il momento passata in secondo piano”.
Tim Brasil sulla bocca (e sull’agenda) di tutti
Si torna a parlare della possibile cessione di Tim Brasil da parte di Telecom Italia. Secondo gli analisti, uno sfoltimento delle attività sudamericane di Telecom sarebbe imminente, con Carlos Slim, capo di America Movil, che potrebbe essere interessato all’affare.
Campagna acquisti Facebook: ecco Branch e Potluck
Facebook ha deciso di investire nel settore delle notizie online in tempo reale, tramite l’acquisizione di due compagnie specializzate nella condivisione di contenuti giornalistici: Branch e Potluck. L’affare nel suo complesso è costato 15 milioni dollari. Con questa mossa di mercato, Mark Zuckerberg & Co. hanno acquisito competenze tecniche e piattaforme utili a competere con Twitter.
Time Warner rifiuta il monte dorato di Charter
Time Warner Cable ha respinto la proposta di acquisizione del gruppo avanzata da Charter Communications, che aveva messo sul piatto un offerta da 60 miliardi di dollari, utili a comprare la totalità delle azioni e a sanare il debito di Tmc. La società sarebbe disposta ad accettare un’offerta da 160 dollari per azione.
[Flash] Murdoch ritira la 21st Century Fox dalla Borsa australiana
Rupert Murdoch, presidente di 21st Century Fox, ha affermato di voler abbandonare la sua quota di azioni nella Borsa australiana. La mossa, scrive il Financial Times, è motivata dallo scarso rendimento della società di intrattenimento in Australia. L’impero mediatico vuole ora concentrarsi sugli investitori americani, mentre gli attuali azionisti australiani venderanno le loro quote sul Nasdaq secondo il cambio del dollaro australiano. L’eliminazione della quotazione australiana, che lascerà la 21st Century solo nel Nasdaq, dovrebbe includere benefici a livello di regolamentazione e di semplificazione nella struttura del capitale, nonché un aumento della liquidità.
Google regina dei brevetti 2013
Quasi duemila brevetti. Questo il risultato dell’inventiva di Google nel 2013, pari al doppio della somma delle proprietà intellettuali registrate negli anni precedenti. BigG ha scalzato dalla testa della classifica General Electric.
Microsoft è la più amata
La società di Redmond diventa il brand a cui gli utenti ripongono maggiore fiducia nel settore tecnologico secondo un studio perfezionato da Forrester. La popolare società d’analisi di mercato ha considerato un campione di 4.551 utenti, valutando le varie compagnie sulla base di quattro criteri essenziali.
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