Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

3 Marzo 2009 | Innovazione

Editore del Financial Times chiude il 2008 a +4%

In mezzo a tanti sintomi di crisi, ecco una buona notizia dal mondo dell’editoria e dell’informazione. Pearson, la casa editrice che pubblica il Financial Times, ha chiuso il 2008 con una crescita del fatturato del 16% (4,8 miliardi di sterline), gli utili al +4% (323 milioni di sterline) e anche dei dividendi, +7% (33,8 pence per azione). Il solo Ft Group (il gruppo che gestisce direttamente il famoso quotidiano economico britannico) ha visto i propri utili raggiungere i 195 milioni di sterline, in crescita del 13% rispetto al 2007. Certo, i piani di riduzione dei costi per attutire l’effetto del crack finanziario non mancano nemmeno al Times, ma non si può dire che la testata non goda di buona salute. Nonostante la difficile situazione del mercato infatti, il gruppo prevede un 2009 in linea con le aspettative e con la crescita degli ultimi dodici mesi: “ Non ci aspettiamo che le condizioni migliorino in tempi brevi, ma ci attendiamo che la nostra compagnia resti determinata e aggressiva ” ha commentato l’amministratore delegato Marjorie Scardino. Pearson controlla anche il marchio Penguin (quello dei più famosi paperback in lingua inglese), in seria difficoltà a causa della crisi editoriale in Nord America, suo mercato privilegiato.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...