Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Settembre 2014 | Attualità

Editori: Europa, no all’accordo con Google

Gli editori europei chiedono al commissario alla concorrenza Joaquin Almunia di rigettare le proposte di Google che dovrebbero mettere fine all’indagine dell’antitrust Ue . Per gli editori, riuniti sotto varie sigle, gli impegni di Mountain Views non impediranno alla società di proseguire la “p romozione abusiva dei suoi servizi”, anzi, se la Commissione le accettasse,  “approverebbe formalmente il quasi-monopolio della ricerca ”. Gli editori si dicono poi “ preoccupati ” dal fatto che la Commissione sembra voler mettere  fine all’indagine su Google, “ nonostante le prove e gli avvertimenti di imprese e consumatori Ue” . Almunia ha fatto sapere che gli uffici Ue stanno ancora valutando le argomentazioni inviate tra luglio e agosto dalle società ricorrenti in merito alle proposte presentate da Google per poter chiudere il caso. Operazione che rischia di far slittare la chiusura dell’indagine a dopo l’insediamo del nuovo commissario Ue, a ottobre . L’indagine europea è stata aperta nel 2010, dopo che l’Antitrust ha ricevuto diverse denunce contro il motore di ricerca, tra cui quella del portale Ciao, rilevato da Microsoft nel 2008. Il gruppo di Redmond ha quindi presentato una propria denuncia nel marzo del 2011 insieme ad altre web company. Nel mirino, le presunte pratiche anti-competitive di Google sul mercato della web search e della pubblicità onlin e, che metterebbe in cima alla lista dei risultati di ricerca i propri servizi a svantaggio di quelli concorrenti.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...
accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...