“Non credo che sia opportuno in questo momento perché e dichiarazioni quotidiane di Bersani nei miei confronti ci hanno fatto perdere la fiducia che si possa arrivare a un interscambio produttivo basato sulla realtà”. Con queste parole Silvio Berlusconi ha rifiutato formalmente un confronto pubblico con il sottosegretario del partito democratico Pierluigi Bersani a una settimana dal voto per le elezioni regionali. ” Berlusconi getta la maschera. È amore non volere un confronto col proprio contendente politico? O forse non è la massima espressione di odio? Ci ripensi. Ne guadagnerà l’Italia e si raddrizzerà questa sua sinora infelice campagna elettorale” . E’ stata l’immediata replica del vicesegretario del Pd Enrico Letta. ” Il padrone delle tv ha paura delle televisioni, o teme piuttosto il confronto tra chi insulta e pensa ai fatti propri e chi pensa ai problemi degli italiani e propone un’alternativa di governo?” , ha incalzato Michele Ventura (Pd), vice capogruppo alla Camera. ” Non è il momento di un confronto televisivo con il segretario del Pd , Pierluigi Bersani. Prima di dibattere sui programmi e discutere su temi concreti come il lavoro, la scuola e le riforme istituzionali è necessario rispettare l’avversario e riconoscerne la legittimità politica “, ha affermato in una nota il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini , sostenendo la posizione del premier. L’ultimo faccia a faccia televisivo fra candidati a cui hanno assistito dieci milioni di spettatori italiani risale al 1994 , anno in cui su Canale 5 si sfidarono a colpi di dialettica Silvio Berlusconi e Achille Occhetto. A moderare il dibattito in quell’occasione Enrico Mentana, che gestisce oggi i confronti online su corriere.it e ha incassato il rifiuto del premier in merito a un confronto diretto con Bersani. Snobbato dall’attuale presidente del Consiglio anche Francesco Rutelli nel 2001. Vero antagonista di Berlusconi in formato tubo catodico è stato invece Romano Prodi. I due si sono confrontati per la prima volta il 14 marzo del 2006 su Raiuno, con moderatore Clemente Mimun e davanti a 16 milioni gli spettatori per il 52,13% di share. Pochi giorni dopo, il 3 aprile, seconda sfida, sempre su Raiuno, moderatore Bruno Vespa (12.183.000 ascoltatori, pari al 42,10% di share). Foto © Copyright ANSA – Tutti i diritti riservati
Elezioni, Berlusconi rifiuta faccia a faccia con Bersani

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