È una magra consolazione per l’emittente venezuelana privata più antica dell’America Latina essere inserita nel circuito della pay tv dopo aver essere stata chiusa del governo di Hugo Chavez. Rctv dovrà accontentarsi, come annunciato dal presidente Marcel Granier, di inserirsi nella piattaforma pay tv DirecTv, NetUno, Planet e Intercable. La licenza era stata ritirata a fine maggio per presunte accuse nei confronti di Chavez. Rctv è stata rimpiazzata in chiaro dall’emittente pubblica Tves. “Non perdiamo la speranza sul fatto che Chavez reagisca con buonsenso”, aveva affermato Granier augurandosi un finale diverso della vicenda. A dimostrare lungimiranza era stato Gladio Lares, direttore dell’emittente, assicurando che “da domani cercheremo un’alternativa per continuare a giungere nelle case dei venezuelani”.
Emittente venezuelana censurata torna sulla pay tv

Guarda anche: