Tripudio di consensi a due giorni dalla chiusura della nona edizione di Amici. Il marchio vince, sulla curva dell’auditel, e convince, in testa alle classifiche discografiche. La vincitrice del programma Emma Marrone è già saldamente piazzata sul primo gradino del podio della graduatoria Fimi degli album più venduti, con l’ep Oltre, e la conduttrice-autrice Maria De Filippi pensa già alla prossima stagione, durante la quale ballo e canto saranno separati. La macchina, dunque, continua a macinare successi, ma analizzando i risultati delle precedenti edizioni ci si imbatte in una costante flessione. La finale di Amici 7, che ha incoronato Marco Carta ed è stata il punto di partenza per la definitiva consacrazione dei talent-cantanti nel mercato discografico che conta, era stata seguita da oltre sette milioni di spettatori (7.187.000), sfondando ampiamente il muro del 30% di share (35,38%) e raggiungendo picchi di nove milioni. La vittoria di Alessandra Amoroso , anno 2009 e ottava edizione, era scesa a 6.668.000 spettatori, riuscendo comunque a toccare il 32,16% di share e sfiorando i nove milioni durante il momento della proclamazione della prima classificata. Emma Marrone ha gioito davanti a 5.940.000 spettatori e non è andata oltre uno scarso 30% di share (29,90%). Le ragioni del declino non sono da ricercarsi nella contro programmazione: il trionfo del cantante sardo si era imbattuto nel quotato match Inter-Lazio (Raiuno), la cantante pugliese si era dovuta scontrare con Rex (Raiuno) e con il rivale meno quotato ma interessato allo stesso target X-Factor (Raidue), mentre Emma Marrone e company hanno dovuto fare i conti con un dibattito politico che fa sempre meno breccia nei cuori del telespettatori. Il calo è probabilmente imputabile a un fisiologico ridimensionamento dell’interesse per un prodotto vincente ma inflazionato e al percorso intrapreso prima di arrivare alla finale, che quest’anno è stato meno convincente delle scorse edizioni. Amici 9 ha inoltre perso qualcosa a livello di freschezza e geniunità dei concorrenti , sempre più smaliziati a proprio agio sotto i riflettori. Viste le dicharazioni di capitan De Filippi, l’intenzione è comunque quella di proseguire su questa linea : una vetrina di lancio per prodotti candidati a risollevare le sorti (economiche) della musica italiana. Non più un talent-show, dunque, ma un lancio-show. CHI PREFERISCI DEI TRE? USA I COMMENTI PER SEGNALARE LA TUA PREFERENZA NEI CONFRONTI DI MARCO, ALESSANDRA O EMMA.
Emma piace meno di Carta e Amoroso

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