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19 Marzo 2009 | Attualità

Endemol: 2008 in linea con gli obiettivi. Nel futuro c’è Sky

Un colpo al cerchio (Rai), uno alla botte (Mediaset) e una pacca sulla spalla a Sky. Si è articolato in questo modo l’intervento dell’amministratore delegato di Endemol Italia Paolo Bassetti durante la presentazione de L’era glaciale, il programma prodotto per Raidue e condotto da Daria Bignardi. Bassetti ha spiegato che Endemol Italia prevede di raggiungere quest’anno gli stessi obiettivi del 2008, che si è chiuso in linea con gli obiettivi, e ha chiarito che nulla di nuovo al momento risulta negli assetti societari . “Per quanto riguarda l’Italia abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati e abbiamo chiuso un buon 2008 “, ha affermato. Per quanto riguarda le previsioni del 2009, visto l’anno ” così difficile, di grande crisi…speriamo di fare più o meno gli stessi dati che abbiamo fatto lo scorso anno “. Endemol sta già lavorando alle trasmissioni per i palinsesti autunnali delle varie reti , delle quali si sta ” cercando di capire quali sono le esigenze. Riproporremo alcune cose già viste per l’intrattenimento e altri prodotti abbastanza nuovi su Canale 5 “. Bassetti ha poi chiaramente negato di essere l’emblema della cosiddetta Raiset, ossia del presunto accordo tra la tv di Stato e le reti del Biscione per una sorta di armonizzazione della programmazione. ” In Rai c’è stata molta intelligenza in questi anni, da quando Mediaset è diventata nostro shareholder così come per altro avviene in tutto il mondo. Ha sempre guardato solo ai prodotti : i prodotti che non funzionano non ce li fanno fare, quelli che costano tanto neanche, i prodotti che funzionano ce li comprano e ce li fanno produrre “. ” Anche Mediaset di conseguenza fa così con noi. Non sceglie i nostri programmi perché ha una partecipazione “. L’Ad si è poi detto pronto a collaborare con Sky , che sempre più sta puntando al pubblico della tv generalista. ” Sono convinto che anche noi troveremo un piccolo spazio per dare il nostro contributo anche qui”. ” Noi siamo Endemol, non siamo Rai, non siamo Mediaset : siamo fornitori di prodotti e di contenuti”, ha precisato ancora. “Nel mondo i produttori hanno comprato il broadcaster, in Europa avviene esattamente il contrari: ossia che i broadcaster comprano i produttori. Si chiama convergenza “.

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