Il premier turco Recep Tayyip Erdogan usa la scure per fermare Twitter , su cui continuano a uscire rivelazioni compromettenti per lui e per altre personalità del potere. Una crociata che però sembra persa in partenza. Da quando su sua direttiva fra giovedì e venerdì è stato bloccato l’accesso al social, milioni di turchi hanno individuato vi e alternative per continuare a cinguettare . Il traffico turco su Twitter paradossalmente è perfino aumentato da quando è scattato il blocco ufficiale. Ora a finire nel mirino potrebbe essere YouTube , rivela il Wall Street Journal . Ma decine di altre vie di accesso ai social sono già state aperte. Twitter non è stato neutralizzato, e sul premier turco si è abbattuta la condanna del mondo per una misura giudicata di stampo nord-coreano. La censura è stata condannata con forza da Usa, Ue (un atto “inutile e vile ” ha detto la commissaria Neelie Kroes) Francia, Germania, Canada. Il ministro degli esteri svedese Carl Bildt ha parlato di una decisione “ stupida ”.
Erdogan blocca Twitter, condanna mondiale

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