Sky Italia e il Gruppo Espresso stanno trattando un’intesa che darebbe vita a una incredibile joint venture nel mondo della tv digitale . Il possibile matrimonio industriale tra Rupert Murdoch e Carlo De Benedetti ha del clamoroso, considerate le origini imprenditoriali e ideologiche di entrambi, e qualora andasse in porto stravolgerebbe gli equilibri del mercato televisivo italiano. Le due compagnie, secondo quanto riportato da Mf , sarebbe vicine alla firma di un accord o che darebbe vita a una nuovo piattaforma tv (50% Sky, 50% Espresso), fin da subito in grado di raggiungere 20 milioni di famiglie italiane. Veicolo dell’operazione sarebbe la società di De Benedetti che già controlla multiplex televisivi e frequenze digitali che finora sono state (sotto)utilizzate per trasmettere Repubblica Tv. L’unione dei due colossi avrebbe come scopo principale quello di sfruttare il momento di debolezza di Mediaset , con Murdoch e De Benedetti pronti a raccogliere l’utenza e le opportunità lasciate sul campo dall’impresa di Berlusconi, in fase di crisi economica. Espresso avrebbe un suo sbocco televisivo finalmente importante (garantito anche dal tasto 9 sul telecomando, oggi appannaggio della sua Dee Jay Tv), mentre Sky supererebbe la barriera dei contenuti a pagamento e del satellite. Sull’intesa pende un’incognita : la sentenza del Consiglio di Stato sul sistema Lcn ha rimescolato le carte sull’assegnazione dei numeri sul telecomando digitale e Agcom potrebbe rivedere l’ordine dei canali. Quel che è certo è che il mondo dell’editoria (non solo televisiva) italiana vedrebbe la nascita di un nuovo oligopolio dal retroterra internazionale. Anche se è difficile immaginare il socialdemocratico e italianissimo De Benedetti allo stesso tavolo dello squalo apolide Murdoch. Potere del mercato da piccolo schermo.
Espresso e Sky, matrimonio da digitale?

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