26 Settembre 2008 | Economia

Etichette indipendenti si scagliano contro MySpace Music

                          Ha poco più di 24 ore di vita il nuovo rivoluzionario servizio musicale di MySpace ed è già polemica. MySpace Music, questo il nome dell’opzione che intende rubare ad iTunes la leadership del settore, distribuisce file gratuitamente in virtù di una serie di accordi con i grandi della discografia. A non essere d’accordo con questo sistema, che trae guadagni dagli introiti pubblicitari, sono le centinaia di piccole etichette che rappresentano artisti noti come Franz Ferdinand, Tom Waits, Arctic Monkeys e Bjork. MySpace Music e alcune etichette indipendenti non sono riusciti a trovare un accordo, col risultato che un certo numero di popolari artisti sono esclusi dal sito. Merlin, l’agenzia che gestisce i diritti delle etichette indipendenti tra i cui membri figurano Koch, Beggars Group, Tommy Boy e Domino, ha definito ” scoraggiante ” che MySpace abbia lanciato il servizio senza un accordo con i suoi membri. Merlin – con una quota di mercato pari al 9% negli Stati Uniti – vuole un accordo simile a quello raggiunto con le grandi etichette . Questo la metterebbe sullo stesso piano, o addirittura al di sopra, di Emi, la più piccola delle quattro maggiori case discografiche. Su MySpace Music, che si distingue da iTunes per aver scelto una distrbuzione dei brani libera dalla protezione drm che li rende compatibili con ogni lettore mp3, si possono ascoltare canzoni gratuite in streaming, guardando prima la pubblicità di McDonald.  Per scaricare gratuitamente la musica c’è la sezione Downlovers, che fornisce legalmente brani gratis. MySpace ha stretto un accordo con EMI Music, Sony BMG Music Entertainment, Universal Music Group, Warner Music Group e altre case discografiche, stabilendo che i brani saranno pagati dagli inserzionisti pubblicitari. Downlovers e MySpace Music consentono agli utenti di creare un profilo con i propri brani, da condividere con gli altri.  Questo progetto è stato possibile grazie alla joint venture che MySpace ha stretto con McDonald’s, Sony Pictures, Toyota e State Farm , che garantiscono lo streaming di musica gratuito ai milioni di utenti del sito. Le quattro grandi aziende sovvenzionano con la loro pubblicità i downloads di brani, playlist e lettori di musica personali.    

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