Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

16 Maggio 2011 | Innovazione

Eurisko: carta più affidabile, web più popolare

I giovani italiani preferiscono l’informazione su internet, ma ritengono i quotidiani cartacei più affidabili rispetto alle testate online. Questa la sintesi della ricerca Giovani e informazione condotta da Gfk Eurisko su oltre 2,7 milioni di studenti dello Stivale.   Dallo studio emerge che i giornali digitali sono i più seguiti , grazie soprattutto alla capacità di coinvolgere i lettori in maniera diretta, con forme semplici e piacevoli e contenuti freschi. A dispetto di una alta leggibilità, però, le testate web sono considerate meno credibili di quelle stampate, che, secondo i giovani intervistati, sono ottime per gli approfondimenti.   La ricerca ha inoltre evidenziato che gli 1,8 milioni di ragazzi tra i 14 e i 19 anni che aderiscono all’iniziativa ‘Quotidiano in classe’ tendono a mostrare un maggiore interesse (più che raddoppiato rispetto a chi non partecipa all’iniziativa) verso i temi dell’attualità politica, economica e sociale. Anche la lettura dei quotidiani, dunque, fa scuola.

Guarda anche:

face-PublicDomainPictures

Un avatar in cattedra? Alla Sapienza di Roma è realtà (virtuale)

Parte lo studio AI-Learn per rivoluzionare la didattica in Medicina e mettere l’intelligenza artificiale al servizio della formazione medica Avete mai immaginato di seguire una lezione universitaria...
math-MarandaP

L’ansia da matematica è materia di studio

L'Università di Trieste è tra le prime tre al mondo per lo studio scientifico di quella che per molti è una compagna di vita sin dalla scuola primaria La notizia arriva in via ufficiale dall'estero:...
laboratorio

Fondi ERC 2025, 45 milioni a 30 giovani ricercatori in Italia

In totale gli scienziati italiani che hanno ottenuto un finanziamento sono 55 Sono più di 45 i milioni di euro assegnati quest’anno dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) a 30 giovani ricercatori...