Il Parlamento europeo, che ha sede a Strasburgo, ha approvato un piano da 55 milioni di euro per combattere il cyberbullismo e la pedopornografia online. La relatrice dell’Europarlamento di An, Roberta Angelilli ha presentato il programma in una conferenza stampa, a cui hanno partecipato anche il direttore dei servizi di polizia postale e comunicazioni della Polizia di Stato italiana, Domenico Vulpiani, e Maria Rita Munizzi, presidente del Movimento italiano genitori. Secondo i dati europei riportati da Angelilli, ” più del 30% dei minori che utilizza internet dichiara di aver fatto almeno una volta ‘un’esperienza spiacevole’ online , come messaggi offensivi o violenti, tentativi di adescamento sessuale, contenuti pornografici “, e ” negli ultimi dieci anni il numero dei siti con materiale pedopornografico è aumentato del 1.500% “. Inoltre, ” ogni anno vengono offerte online almeno 500.000 nuove immagini pedopornografiche originali “. Angelilli ha spiegato che il Parlamento europeo ha proposto anche la tracciabilità dei movimenti finanziari legati allo scambio di immagini pedopornografiche e l’idea di un marchio ‘children friendly’ . Inoltre la proposta prevede l’ aumento degli sforzi di autoregolamentazione da parte degli operatori di telefonia mobile e dei providers e il r afforzamento del ruolo delle ‘hotlines’ e delle forze di polizia che si occupano della prevenzione e della lotta agli abusi online. La proposta approvata della Commissione europea si intitola Internet più sicuro e riguarda il quadriennio 2009-2013. Gli obiettivi sono aumentare la sicurezza per i bambini che navigano in rete, promuovere la consapevolezza del pubblico e creare centri nazionali, a cui segnalare i contenuti online illegali che si trovano. ” La parte più importante del programma è stabilire una base di conoscenza grazie al lavoro comune dei ricercatori impegnati nella sicurezza online dei bambini a livello europeo “, ha dichiarato l’eurodeputato conservatore romeno Csaba Sogor. ” Prevediamo punti di contatto e hotline per segnalare condotte abusive e contenuti online illegali “, ha aggiunto. Sogor ha citato un sondaggio condotto dall’Eurobarometro, secondo cui il 74% dei ragazzi tra i 12 e i 15 anni ha navigato su internet almeno tre ore al giorno e quasi tutti hanno visto materiale pornografico. L’Europarlamento ha approvato una versione emendata della proposta della Commissione, che pone più enfasi su alcuni nuovi problemi della Rete, come le molestie via web e la diffusione di video clip violenti. Ora si attende che la proposta, che è passata con 672 voti a favore e 9 contrari, venga rapidamente approvata anche dagli Stati membri.
Europarlamento: sì a piano contro cyberbullismo e pedopornografia online

Guarda anche: