Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

11 Marzo 2008 | Attualità

Europei scettici su web sicurezza

Una ricerca di YouGov, commissionata da VerySign, ha reso noto che gli internauti europei visitano il sito della loro banca più spesso di quanto si soffermino sui siti di e-commerce.  L’80% dei websurfer danesi, il 77% degli svedesi, il 72% dei francesi, il 65% dei britannici e il 57% dei tedeschi si registra a un sito che richiede informazioni personali almeno una volta a settimana. Tuttavia, più della metà dei britannici non è convinta che le istituzioni, come il governo o le banche, facciano abbastanza per tutelare le informazioni personali su internet.  Lo stesso vale per poco meno della metà dei tedeschi, per il 31% degli svedesi, per il 27% dei francesi e il 20% dei danesi. E alla domanda: chi è il responsabile delle informazioni personali su internet? La metà del campione intervistato ha risposto: le banche, le società che diffondono le carte di credito e i siti di e-commerce.

Guarda anche:

Il ritorno del moscardino nei parchi di Milano: segnale di biodiversità ritrovata

Tra il cemento e la frenesia urbana di Milano, la notizia del ritorno del moscardino – un timido roditore arboricolo dal manto arancio-dorato – rappresenta una svolta importante per la biodiversità...

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (26 07 25)

Ministro Tajani: Italia non è pronta a riconoscere lo Stato palestinese Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato ieri che l’Italia non è ancora pronta a riconoscere lo Stato...

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...