Gli scandali su corruzione e concussione legati all’Esposizione universale del 2015 , che sarà ospitata da Milano, si sono susseguiti nelle ultime settimane. Così c’è chi ha pensato di istituire un piattaforma web per controllare l’avanzare dei lavori e denunciare eventuali pratiche scorrette. ExpoLeaks.it prende le mosse dal più quotato WikiLeaks e si prefigge di raccogliere testimonianze e documenti sulle illegalità e le corruzioni legate a Expo 2015 . L’idea è quella di coinvolgere direttamente (grantendo loro l’anonimato) cittadini, professionisti e giornalisti dei 147 Paesi coinvolti nella manifestazione. Per far sì che, come si legge nella homepage del sito, l’Esposizione sia davvero un’occasione “unica per l’Italia di diventare nuovamente luogo di cultura e innovazione”. Le segnalazioni saranno vagliate da un gruppo di giornalisti d’inchiesta coordinati da Irpi e i risultati delle investigazioni saranno pubblicati anche da Wired.it.
ExpoLeaks contro la corruzione di Expo 2015

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