Appassionati di Facebook siete in pericolo, sia per la vostra vita sociale, sia per la vostra salute. L’allarme viene lanciato dalla rivista Biologist che pubblica uno studio del psicologo britannico Aric Sigma, riferente la possibilità che l’eccessivo utilizzo del social network possa alterare il funzionamento dei geni e il nostro sistema immunitario. I social network, che dovrebbero avere l’utilità di mettere in contatto, far condividere e circolare idee e pensieri e far ampliare le conoscenze degli iscritti, potrebbero invece trasformarsi in una trappola che allontana l’individuo dalle sue reali relazioni sociali. Accanirsi nell’utilizzo di social network come Facebook o Myspace incrementando le relazioni virtuali a discapito di quelle reali, non solo potrebbe fare isolare l’individuo, ma potrebbe anche farlo ammalare: malattie come ictus, demenza e cancro diventano più pericolose poiché il nostro sistema immunitario ha meno difese contro gli attacchi esterni. I rapporti interpersonali fanno bene all’organismo poiché stimolano la secrezione di molti ormoni che risultano essere essenziali per condurre una vita da individui sani; inoltre 209 dei nostri geni reagiscono in maniera differente in base al gradi di interazione sociale dell’individuo. Lo studio riporta un’analisi valida sia per adulti sia per bambini, con la premessa che i bambini hanno più necessità rispetto agli adulti di sviluppare relazioni sociali per imparare l’importanza del linguaggio del corpo e degli altri sensi, linguaggio fortemente limitato mentre si chatta sul pc. Dunque Facebook fa male, a meno che non venga usato con discrezione e in un contesto di vita ricco di altri modi diversi di interagire con le persone.
Facebook aumenta i rischi di malattie gravi

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