Facebook permetterà, d’ora in poi, la pubblicazione sulle proprie pagine di video violenti , con decapitazioni, esecuzioni e atti di terrorismo in cui si violano i diritti umani. La decisione presa dalla società californiana elide un precedente divieto, risalente alla scorsa primavera. Secondo un portavoce del social network, “le persone condividono video di questi eventi su Facebook per condannarli” , dunque perseverare nella politica censoria toglierebbe fiato alla protesta contro le barbarie. “Se [questi fatti] fossero celebrati o incoraggiati, il nostro approccio sarebbe differente” . Resta tuttavia il dubbio che Mark Zuckerberg & Co. vogliano solamente incrementare accessi e minuti spesi sulle pagine del sito , con milioni di utenti richiamati da immagini violente e macabre: secondo il premier britannico David Cameron, quello di Facebook è un gesto “irresponsabile”, anche per via dell’enorme quantità di iscritti minorenni.
Facebook dà il via libera ai video violenti

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