Tra poche ore, Facebook varcherà la soglia dei dieci anni d’età: il 4 febbraio del 2004 , un giovanissimo Mark Zuckerberg, insieme agli amici Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Huges fondò ‘thefacebook’, esperimento di social network sviluppato inizialmente per l’università di Harvard. Il resto è già storia . In pochi mesi il sito conquistò popolarità, superò i confini del celebre ed elitario ateneo del nord-est per approdare in California, coinvolgendo gli studenti di Stanford, altro caposaldo dell’istruzione statunitense d’alto bordo. A dicembre del 2004 venne toccata quota 1 milione di iscritti, con il social ormai presente in molte scuole degli Stati Uniti ma ancora in fase sperimentale, senza pubblicità e dotato di sola bacheca. Nell’agosto del 2005 , il sito cambia nome e il dominio Facebook.com viene acquistato per 200mila dollari. Poco più di un anno dopo, vengono introdotte le notifiche con gli aggiornamenti dai propri contatti e le interazioni ai propri contenuti. A fine 2006 , gli iscritti sono più di 12 milioni. E’ tempo di monetizzare il prodotto, così nel maggio 2007 viene aperta Facebook Platform, con 65 sviluppatori dediti a produrre applicazioni per il sito, mentre a novembre tocca alla Self Service Ads Platform, per le prime pubblicità. Facebook è ormai una realtà planetaria in continua e rapida evoluzione: nel 2008 viene integrato un servizio di messaggistica istantanea e la chat in blu soppianta, insieme a Skype, Msn Messenger. Nello stesso anno vengono aperti i primi uffici esteri, a Dublino, e gli utenti raggiungo quota 145 milioni. Il simbolo del social network, il Like , viene introdotto nel febbraio del 2009 , per festeggiare i cinque anni di vita, insieme a una nuova sede (a Palo Alto) e a una nuova grafica. A inizio 2011 gli iscritti sono 610 milioni, mentre Facebook è un colosso istituzionalizzato, tanto che nell’agosto di quell’anno Barack Obama si presenta negli uffici di Mark Zuckerberg per capire l’aria che tira nell’azienda più chiacchierata del mondo. In settembre il sito introduce la Timeline e in dicembre chiude l’anno con 845 milioni di utenti. La prima grande acquisizione è dell’aprile 2012 , con Instagram comprata per 1 miliardo di dollari. Poche settimane dopo, in maggio, la società sbarca a Wall Street , con una quotazione difficoltosa e le prime incertezze finanziarie: dopo qualche mese complicato, però, Facebook torna a correre, sul mercato e non solo. L’anno si chiude con 1 miliardo di iscritti. A testimonianza della ritrovata salute economica, nel maggio 2013 Facebook è incluso nella top500 di Fortune, grazie a entrate pari a 5,1 miliardi di dollari, mentre viene lanciata la funzione Graph Search e si prepara la svolta nei servizi, che tramutano lentamente il social network in un motore di ricerca 2.0. In questi giorni, mentre si festeggia il decennale dello strumento che ha rivoluzionato la comunicazione (e forse l’economia) globale, Facebook conta 1,1 miliardi di utenti attiv i, di cui 680 milioni dai dispositivi mobili, sta lancianti Paper , il suo aggregatore di notizie, e coinvolge quotidianamente il 10% della popolazione mondiale. Nel frattempo il bilancio cresce (nel 2013 ha sfiorato i 5,3 miliardi di dollari) ed espressioni come taggare, postare, mi piace, sono entrate nel linguaggio comune anche in Italia. Facebook è un fenomeno a tutto tondo: tecnologico, culturale, sociale, economico. Uno spartiacque: prima c’era internet, poi il web 2.0.
Facebook, dieci anni di rivoluzione

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