Continua la marcia trionfale di Facebook, sito di social network nato sulla scia di MySpace e diventato in poco tempo portale di riferimento per il settore. Anche nel nostro paese Facebook sta conquistando il popolo della rete a una velocità straordinaria: una crescita dei profili del 135% in un solo anno e un aumento dei visitatori pari al 961%. Non pago dei successi ottenuti il sito si prepara a offrire un servizio musicale, mentre i garanti della privacy europei preparano un regolamento per garantire la privacy al suo interno. La trentesima conferenza per la protezione dei dati personali, intitolata “Proteggere la privacy in un mondo senza confini” è stata teatro della redazione di un regolamento che i siti di social networking saranno tenuti a rispettare, per non incorrere in sanzioni. La risoluzione che stabilisce le prime regole è stata approvata da 78 Autorità della privacy, tra cui anche quella italiana. Per il garante della nostra penisola, Francesco Pizzetti, quella di Facebook, MySpace e simili è l’emergenza più evidente della rete, che mette a rischio la privacy di milioni di cittadini. Oltre alle raccomandazioni per i gestori dei siti web diventati ormai un fenomeno di massa, da Strasburgo arrivano anche suggerimenti per gli utenti, come quello di utilizzare sempre uno pseudonimo per non mettere in rete, alla mercé di chiunque, le proprie generalità . In proposito i garanti della privacy europei hanno sottolineato che dati e informazioni personali che rivelano gusti e preferenze, spesso sono utilizzate dai selezionatori per valutare l’affidabilità di un candidato per un posto di lavoro. Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca , si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, undicesima governatrice dell’Alaska e candidata alla vicepresidenza per i repubblicani nelle elezioni degli Stati Uniti: l’informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, è invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l’hanno resa di pubblico dominio. Intanto Facebook , che coi problemi relativi alla privacy convive dal suo debutto, si sta preparando ad ampliare la sua offerta in direzione del commercio di musica digitale. Mark Zuckerberg, numero uno del gruppo, è in trattative con alcuni servizi di streaming e music community, tra cui Rhapsody.com, iMeem.com, iLike.com e Lala.com per realizzare l’intesa in outsourcing, si legge sulle pagine del NY Post. I dirigenti starebbero trattando con i manager delle principali case discografiche, per discutere della strategia del piano. L’attacco a MySpace, che ha da poco lanciato MySpace Music, è dunque a tutto campo e si prevedono nuove strategie a colpi di ‘tag’ e applicazioni per ottenere il primato in un settore in continua espansione.
Facebook esplode in Italia e pensa alla musica digitale

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