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2 Marzo 2012 | Attualità

Facebook non aiuta lo studio

Compiti a casa e social network sono una cattiva combinazione se si desidera un voto alto . Lo studio pubblicato dalla rivista Computers & Education suggerisce agli studenti che stare sui libri e al contempo aggiornare il proprio status , rispondere a un sms o a una e-mail potrebbe non essere una buona idea. Di certo, i dati emersi dall’osservazione di 1.624 studenti universitari dicono che gli esami ci rimettono.   In media gli studenti sotto osservazione nello studio hanno inviato 97 messaggi di testo e trascorso 101 minuti su Facebook ogni giorno. Gli autori sono convinti che un forte scambio input/output sia una tassa che il cervello deve pagare costantemente. In altri termini, si vuole indicare un nesso, con una causa e un effetto e non semplicemente descrivere dei dati. Significa che anche i cosiddetti nativi digitali sono meno multitasking di quanto si credano.

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