Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

23 Maggio 2012 | Economia

Facebook tagliata in Borsa, e Google contrattacca sulla ricerca

Non c’è fine alla discesa borsistica di Facebook. Il titolo del social network continua a perdere punti a Wall Street e ieri ha chiuso in calo del 3,2%, a quota 32,93 dollari, con picchinegativi che avevano spinto le azioni anche a 30,98 dollari. La situazione è critica, con Morgan Stanley, una delle banche che ha gestito l’approdo sul mercato azionario, sul banco degli imputati per aver prima sopravvalutato la compagnia, nonostante il parere negativo degli analisti.   Un manipolo di miliardari da tutto il mondo hanno inizialmente fatto incetta delle azioni Facebook, ritrovandosi dopo poco più di quattro giorni con perdite ingenti. Il caso più eclatante è quello dell’oligarca russo Alisher Usmanov, che ha acquistato il 5,5% del sito, rimettendoci in poche ore circa 300 milioni di dollari. Poco male, visto il patrimonio complessivo di 20 miliardi, ma azionisti meno solidi potrebbero rischiare il tracollo finanziario. Nel frattempo, Facebook ha chiesto alle banche di tagliare il rating della compagnia, così da limitare i danni (ma anche i guadagni eventuali) e convincere nuovi investitori a scommettere sul prodotto di Mark Zuckerberg.   L’ex prodigio di Harvard e fondatore della società deve fronteggiare anche la rinnovata sfida con Google , che accusa Facebook di violare le regole di concorrenza nel mercato delle ricerche web. Secondo Larry Page, gran capo di Mountain View, Zuckerberg non condividerebbe le informazioni immagazzinate dal social network, così da ridurre l’efficacia dei risultati delle ricerche di BigG. Facebook, che pensa di sviluppare un proprio motre di ricerca, prova così a screditare Google: ora la questione finirà sul tavolo della Commissione americana per il commercio. Un’altra grana per la regina del web 2.0.  

Guarda anche:

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...

I redditi reali calano, la pausa pranzo è sempre più salata

Tra le nuove strategie per fare economia nella quotidianità, pranzare con la schiscetta pare essere tra le preferite dagli italiani. Fino a 3.200 euro l’anno il potenziale risparmio. Le retribuzioni...