Fastweb è estranea a ogni ipotesi di attività illecite e smentisce le indiscrezioni secondo cui Silvio Scaglia e altri manager del gruppo sarebbero sotto inchiesta della procura di Roma, con l’accusa di false fatturazioni. ”In risposta a quanto apparso sulla stampa secondo cui Fastweb sarebbe coinvolta in attività volte a generare traffico telefonico fittizio – si legge in una nota – la società precisa che tali indiscrezioni sono false. Tali ipotesi, lesive dell’immagine della società e dei suoi manager, stanno alimentando speculazioni ribassiste sul titolo Fastweb a danno di tutti gli azionisti, come accade dal 23 gennaio scorso con la pubblicazione di un analogo articolo. Pertanto, la società ha dato mandato ai propri legali di intentare una causa civile di richiesta danni per diffamazione nei confronti di Giovanni Pons, autore di entrambi gli articoli sopra indicati. Inoltre – prosegue il comunicato – Fastweb ribadisce di aver dato mandato ai propri legali di segnalare alla magistratura e alla Consob ipotesi di turbativa di mercato”
Fastweb rigetta accusa di false fatturazioni

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