Gli ascolti di Sanremo in calo? Fabio Fazio è pronto a fare il mea culpa: “ L’errore è stato ripartire da dove eravamo rimasti, anziché azzerare tutto e ricominciare – ha ammesso – . Credo che l’anno scorso fossimo più simpatici, c’era maggiore empatia con il momento e con il pubblico, anche perché da noi non ci si aspettava nulla, eravamo noi stessi la curiosità del Festival”. Gli ha fatto eco Luciana Littizzetto : “ E’ come quando ti fidanzi. All’inizio è fighissimo, ma dopo un anno ti accorgi che quelli che sembravano pregi erano difetti. Noi non abbiamo cambiato molto la formula e,passato l’effetto novità, anche i pregi sono diventati difetti”. Al di là dei risultati Auditel, però, Fabio Fazio ha difeso le proprie decisioni: “ Abbiamo fatto scelte di qualità, a partire dagli ospiti musicali come Cat Stevens e Stromae. Le cose viste e dette sono state assolutamente fuori dall’usuale – ha sottolineato – . Certo, tutti avremmo voluto vedere gli U2 e Paul McCartney sul palco, ma bisogna sempre fare i conti con il cachet e con la promozione delle case discografiche. Abbiamo fatto quello che potevamo con quello che avevamo” . Se la stessa Littizzetto aveva ammesso che la gara canora non è stata appassionante come quella dell’anno precedente, Fazio ha sottolineato: “ Non è facile convincere artisti affermati a partecipare a una gara. Bisogna ricordare sempre che tra i desideri e la possibilità di realizzarli c’è sempre la realtà”.
Fazio: il format del Festival andava rinnovato

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