Federico Fellini rivivrà sullo schermo con il film Che strano chiamarsi Federico diretto dall’amico Ettore Scola , che uscirà in autunno a 20 anni di distanza dalla morte dell’autore de La Dolce Vita. Il film è stato scritto da Scola con le due figlie Paola e Silvia e raccoglierà materiali di repertorio, backstage, e ricordi e episodi della lunga amicizia tra i due registi ricostruiti attraverso scenografie realizzate nel celebre Studio 5 di Cinecittà. Negli studi romani dove Fellini girava i suoi film sono state ricostruite la redazione del Marc’Aurelio , il giornale satirico dove i due registi lavorarono dalla fine anni ’40, la casa di Scola dove si incontravano, un bar notturno dove passavano la notte a chiacchierare insieme allo sceneggiatore Maccari. All’inizio del film i due nipoti di Scola, Giacomo e Tommaso Lazotti, interpretano i due grandi registi da giovani, ripercorrendo, fra l’altro, le loro scorribande notturne sull’automobile di Fellini. Il film-ritratto ripercorrerà un lungo percorso di vita di Fellini, dal debutto come disegnatore nel ’39 al quinto Oscar nel 1993.
Fellini rivive grazie a Scola

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