All’Italia, con dedica. Potrebbe essere ribattezzata così la sesta edizion e, dal 27 ottobre al 4 novembre, del Festival di Roma che, come ha sottolineato lo stesso sindaco Alemanno, mai come quest’anno rivela ” un forte timbro italiano “. 56 sono i titoli nazionali in programma al Festival, divisi tra concorso, fuori concorso, Extra ed eventi speciali. L’inaugurazione con The lady di Luc Besson, biografia del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, la chiusura con la versione restaurata di Colazione da Tiffany e l’omaggio a Monica Vitti che compie 80 anni. Quattro italiani in concors o: Pupi Avati ( Il cuore grande delle ragazze ), Ivan Cotroneo (L a Kryptonite nella borsa ), Marina Spada ( Il mio doman i) e Pippo Mezzapesa ( Il paese delle spose infelic i). Due fuori concorso: Giuliano Montaldo ( L’industriale ) e Roberto Faenza ( Un giorno questo dolore ti sarà utile ). Un doppio omaggio ai 150 anni dell’Unita d’Italia ( Rotaie di Mario Camerini, I cannibali di Liliana Cavani), un paio di riscoperte tra gli eventi speciali ( Totò in 3d – Il più comico spettacolo del mondo di Mario Mattoli e L’illazione di Lelio Luttazzi). Infine non mancherà una vetrina dedicata ai giovani registi e una retrospettiva in dieci tappe alla ricerca dell’identità tricolore.
Festival di Roma, programma tricolore

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