Comincia a scaldare i motori la terza edizione del Festival internazionale del Film di Roma (22-31 ottobre), la prima firmata da Gian Luigi Rondi. Oggi sono state presentate le sezioni “L’Altro Cinema/Extra” e “Occhio sul Mondo”. Per il programma occorrerà attendere ottobre. “L’Altro Cinema/Extra” è la sezione in cui si potranno incontrare Al Pacino, Olivier Assayas, il regista francese erede di Truffaut e Bresson, Michael Cimino che mostrerà le scene di ballo più belle del cinema e in cui Peter Greenaway, in video, parlerà di Rembrandt (in “Rembrandt’s J’ accuse)”, ha spiegato il responsabile della sezione, Mario Sesti. “L’Altro Cinema è una sezione un po’ diversa da quelle tradizionali: si può entrare in una sala e fare una domanda a David Cronenberg e successivamente entrare in un altra dove riascoltare Bob Marley sullo schermo (nel film Exodus ’77)”. Questa sezione raccoglie immagini e storie in ogni angolo del mondo : dai superstiti dei terremoti in Armenia (Gyumri) ai giovani animatori californiani (Cal Arts), dal Belgio di Jean Claude Van Damme (JCVD) alla Finlandia vista da una giovane regista italo-finlandese (Il prossimo tuo), ma anche conoscere un genio spagnolo del trucco cinematografico (El ultimo truco) e seguire Meryl Streep che mette in scena Brecht (Theater of War). “Occhio sul Mondo 2008” è dedicato al Brasile. “Abbiamo puntato su una trasversalità di scelta delle arti che caratterizza e marchia la sezione Occhio sul Mondo e che inoltre offre il privilegio di parlare non solo di cinema ma anche di arti visive, di sociale e naturalmente di musica”, dice la responsabile Gaia Morrione. Si tratta di una vetrina dedicata al cinema contemporaneo che regala uno sguardo trasversale sulla produzione brasiliana attraverso opere molto diverse tra loro, dal film d’autore al documentario a titoli che in patria sono stati campioni d’incasso. Una serie di incontri con cineasti, musicisti, critici e attori aiutano a comprendere l’identità del paese. La festa inaugurale del Festival Internazionale del Film di Roma, con la regia di Arto Lindsay e la scenografia curata da Ernesto Neto, è un omaggio alla musica brasiliana : piazza Navona sarà lo scenario di una parata con musiche delle tradizioni carnevalesche degli afroblocos del nord-est brasiliano e con le dolci armonie della bossa nova.
Festival internazionale del Film di Roma pronto

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