Sembra una versione minimalista di Netflix, ma a dire il vero Popcorn Time è il lasciapassare (illegale) per l’intero catalogo cinematografico presente online . Il servizio offre film e serie tv in streaming attingendo direttamente dagli archivi di file Torrent presenti in rete. Il tutto gratis e anche in alta definizione. La violazione del diritto d’autore sulle opere è intrinseca al meccanismo d’azione della app, che attinge dalle copie illegali presenti su internet , ma di per sé il software – secondo i suoi proprietari – non è passibile di denuncia: il programma, che non ha pubblicità al suo interno né account premium o costi d’iscrizione, non archivia sui propri server i materiali incriminati, ma si limita a offrire la ricerca e l’accesso agli stessi, che già esistono sul web. Popcorn Time raccoglie le informazioni richieste da tutti i computer che le condividono, informando l’utente che l’attività potrebbe essere considerata illegale dal suo Stato e declinando così ogni responsabilità in merito. Una volta trovato il film, è possibile vederlo immediatamente, selezionando il formato audio e gli eventuali sottotitoli. Il programma funziona su piattaforma Windows, Mac e Linux, almeno per ora: mentre Hollywood già protesta, le autorità stanno valutando l’ipotesi di oscuramento, in una delle tante scene madri dell’infinito scontro sul copyright online.
