Tempi di crisi, soprattutto per i quotidiani in edizione cartacea, che provano a sopravvivere e a procacciare guadagni anche alzando il loro prezzo al pubblico. In febbraio, The Financial Times aveva annunciato un aumento fino 2 sterline nei giorni lavorativi e a 2,5 sterline per le edizioni speciali del week end. La strategia, però, sembra (letteralmente) non aver pagato: il foglio economico per eccellenza, nel mese di aprile, ha visto calare le vendite del 2,51%. Rispetto a dodici mesi fa, FT ha perso ben il 6,06% del suo mercato britannico, secondo i dati riguardanti la distribuzione pubblicati quest’oggi dal Audit Bureau of Circulations. Lo scorso mese è stato tra i più difficili del recente passato per la stampa d’oltremanica : The Independent ha perso, rispetto all’aprile 2008, il 16% dei propri lettori (calo dello 0,43% negli ultimi trenta giorni), mentre The Times ha visto invece calare le vendite del 4,43% rispetto a quelle della primavera dello scorso anno (-1,57% rispetto al mese di marzo). L’unica testata in crescita, rispetto al report di marzo, è The Guardian. Il giornale londinese, che ha aumentato il prezzo della sua edizione speciale del sabato, ha venduto lo 0,68% di copie in più (ma resta comunque in calo rispetto al 2008: -2,21%).
Financial Times: su il prezzo, giù le vendite

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