Prende vigore l’ nchiesta della Procura di Bologna sulle ospitate a pagamento dei consiglieri eletti in Regione nelle televisioni locali . Infatti, il fascicolo ora ipotizza il reato di peculato contro ignoti. La Guardia di finanza , su delega dei magistrati bolognesi, ha fatto visita alle sedi delle emittenti radio-televisive di tutte le province emiliano-romagnole per acquisire contratti, fatture e documentazione contabile. La vicenda delle interviste pagate con i soldi dei vari gruppi consiliari è oggetto anche di un’ ndagine amministrativa da parte della procura della Corte dei Conti.
Finanza indaga sulle interviste tv a pagamento

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