Dopo aver confermato che Viva Radio2 non riprenderà, Fiorello ha parlato ancora di televisione dopo lo spettacolo che sabato sera ha chiuso l’edizione 2008 di O’scia, il festival che da anni Baglioni porta avanti per favorire l’accoglienza e il dialogo interculturale. Il conduttore ha sottolineato la sua partecipazione all’evento: ” Io non potevo mancare in questa che è una terra d’accoglienza. Tutti lo capiamo, tranne la vicesindaco leghista, che voleva far diventare Lampedusa provincia di Bergamo. Ma ve li immaginate i pescatori di qui che parlano in bergamasco? “. E ha scherzato anche con l’amico: ” Voi non sapete cosa sono gli sms di Baglioni: non è che si limita a dire una cosa, ci ricama, fa poesia, io li conservo tutti, se ci metto la musica sono già delle canzoni “. Lo show man ha colto l’occasione per parlare e criticare pesantemente il piccolo schermo: ” Ma basta! Manca solo che il giovedì rifacciano Rischiatutto e ci siamo: la televisione fa il passo indietro di 50 anni ” . Le critiche sono arrivate tra risatine e battute, eppure lo show man se l’è presa davvero con la televisione che è ripetitiva e noiosa: ” Ci vorrebbe una legge che proibisca di ripetere più di tre volte la stessa trasmissione. Non se ne può più. Ormai si è arrivati a fare dodici, tredici e chissà più quante volte lo stesso programma. Sono state trasmesse tante repliche dei miei programmi tv, per esempio delle puntate di Stasera pago io, così tante che s embra che io dalla tv non mi sia mai mosso . Se pensate che l’ultimo vero spettacolo l’ho fatto nel 2004 e invece tutti pensano che sto sempre in tv… Se non ci fosse questa inflazione forse sarei tornato prima. Ecco perché devo stare fermo, altrimenti il pubblico finisce di annoiarsi anche di me. Come è successo a me per i reality: non li guardo più. Ma penso anche ad altri programmi di intrattenimento che si ripetono sempre uguali. Come quello dei pacchi… “. Ecco perché ha deciso di interrompere Viva Radio2 quando ancora aveva migliaia di ascoltatori e fan delle imitazioni di Mike Bongiorno, Ignazio La Russa e della parodia di Enrico Rava imitato come il trombettista Paolo Fava (uno dei personaggi più riusciti dell’ultima edizione). Dopo aver lasciato il piccolo schermo e i microfoni della radio per evitare la ripetitività, Fiorello pensa al riposo: ” Se poi ci viene un’idea mica è proibito, magari posso fare una sorpresa , ma per ora voglio starmene sul divano, caso mai penserò a uno spettacolo dal vivo “. E di questo spettacolo si è già vociferato a lungo: sarà un novità e sarà arricchito dagli spunti offerti dall’attualità e dalla sua capacità di improvvisare, affinata in anni e anni di animazione nei villaggi turistici. Per ora Fiorello ha annunciato la partecipazione al film Nine , diretto da Rob Marshall, ispirato all’omonimo musical, a sua volta ispirato al film 8 e ½ di Fellini. Poi sarà ancora nei divertenti spot di Infostrada in coppia con Mike Bongiorno e nelle nuova campagna Fiat.
Fiorello: “Basta con la tv sempre uguale”

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