Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

3 Dicembre 2007 | Innovazione

Fioroni dice basta a videofonini nelle scuole

Gli studenti che diffondono foto o filmati realizzati a scuola rischiano multe da 3.000 a 30.000 euro. Lo ha stabilito una direttiva inviata a tutte le scuole e presentata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni (nella foto) e dal garante per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti, che hanno sottolineato l’importanza di rendere i giovani consapevoli degli effetti che possono derivare da certi comportamenti. La circolare stabilisce che chi diffonde immagini con dati personali altrui non autorizzate, tramite internet o mms, rischia anche a scuola multe da 3.000 a 18.000 euro e da 5.000 a 30.000 euro nei casi più gravi , che possono essere irrogate dall’Autorità garante della privacy, insieme a sanzioni disciplinari che spettano invece alla scuola.  “La direttiva… vuol favorire l’informazione corretta ai docenti, ai dirigenti scolastici e agli studenti per l’utilizzo dei videofonini… Libertà d’uso, ma una libertà che sia congiunta alla responsabilità senza calpestare il rispetto e la dignità della persona, che sia il docente o il compagno di classe”, ha spiegato Fioroni.  Il garante Pizzetti ha sottolineato che l’ aspetto più importante della circolare è lo sforzo di “informare i ragazzi e renderli consapevoli : un’immagine su internet la si può trovare a 30 anni di distanza. Quello che mi interessa è che si capisca il danno gravissimo che si può fare, magari senza volerlo”.  “Va detto alle persone: ti dispiace se fotografo? Se registro la lezione? Ed è inteso che è per uso personale, non per mandarlo in rete, e se lo faccio rischio grosso”, ha aggiunto il garante. La direttiva chiarisce inoltre che le istituzioni scolastiche autonome hanno il potere nei regolamenti di istituto di inibire o sottoporre a opportune e determinate cautele l’utilizzo di mms, di registrazioni audio e video, di fotografie digitali all’interno dei locali scolastici.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...