Il Consiglio dell’Autorita per le garanzie nelle comunicazioni, riunitosi oggi sotto la presidenza di Corrado Calabro, ha approvato all’unanimità il provvedimento finale relativo alle nuove tariffe di unbundling. E’ quanto si legge in una nota dell’Agcom, che precisa che i valori delle nuove tariffe, ottenute applicando un modello di rete efficiente di tipo economico ingegneristico, tengono conto delle osservazioni della Commissione europea ricevute lo scorso 21 ottobre. Per il canone di unbundling resta confermato nel 2010 il valore di 8,70 euro/mese. Negli anni 2011 e 2012, viene fissato rispettivamente a 9,02 e 9,28 euro/mese (anziche 9,14 e 9,48). Gli aumenti relativi agli anni 2011 e 2012 sono tuttavia soggetti ad una puntuale verifica dell’Agcom. Il canone del servizio WLR al 2012 e stato unificato ad un singolo valore pari a 12,89 euro/mese con un taglio, per l’utenza non residenziale, di circa 10 euro/mese, pari a circa il 43%. Per i servizi bitstream viene ribadita una riduzione annua che nel caso del servizio di trasporto e del 6% annuo (8,6% per la banda ethernet). “Come avevo anticipato nelle sedi istituzionali – ha detto il presidente Corrado Calabro – abbiamo tenuto nel massimo conto le osservazioni della Commissione europea. Grazie all’adozione del nuovo modello, l’Italia si allinea alle best practices vigenti nella gran parte dei Paesi europei, e, prima in Europa, introduce un rigoroso meccanismo di verifica della qualita della rete come condizione per riconoscere l’aumento dei canoni di unbundling per gli anni 2011 e 2012”. com/liv
[Flash] Agcom, confermate tariffe unbundling

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