La Corte di Cassazione, in una sentenza di queste ore, esorta a non infliggere la pena del carcere ai giornalisti, in caso di condanne per diffamazione . Secondo i giudici, la sanzione più adatta è di tipo pecuniario: una multa, dunque, non di più, anche perché la categoria sarebbe “attualmente oggetto di gravi e ingiustificati attacchi da parte dei movimenti politici” , al fine di limitare la loro “insostituibile funzione informativa” . Niente prigione per i giornalisti, continuamente sotto il fuoco incrociato delle critiche.
[Flash] Corte: cronisti attaccati ingiustamente

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